“Questa esperienza è stata per noi qualcosa di indimenticabile, pieno di emozioni difficili da superare, ma con un esito positivo. L’operazione è stata un successo e la guarigione è stata velocissima”, ha scritto Alin, il padre di Medea, alla fine della scorsa settimana a Giornalisti di Libertatea, quando è tornato a casa con la figlia.
12 diagnosi
Médée è una bambina con gli occhi che brillano e che mescola l’immaginario con il reale quando parla, con l’innocenza della sua età dove il gioco è l’unico modo per vivere. Le piace mangiare cereali con latte a colazione, pranzo e cena, e il rosso è il suo colore preferito. È nata il 1 gennaio 2016. Tuttavia, nel mondo degli adulti, dove esiste anche la nozione di malattia, la cartella clinica con cui la piccola ha lasciato la Romania a fine marzo elenca 12 diagnosi. È nato con un grave difetto cardiaco ei nostri dottori non gli hanno dato molte possibilità.
Quasi 700 rumeni hanno operato all’estero nel 2021
Ogni anno, centinaia di pazienti rumeni sopravvivono alle condizioni di cui soffrono, poiché riescono a recarsi negli ospedali di altri paesi, dove ricevono cure mediche che non sono disponibili in Romania. Per beneficiare di prestazioni mediche gratuite, pagate dallo Stato attraverso il sistema di assicurazione sanitaria, i pazienti presentano una pratica sulla base del modello europeo E 112.
687 pazienti sono stati trasportati all’estero per cure mediche nel 2021 (su 731 richieste). Nel 2021, la maggior parte dei pazienti ha lasciato il Paese per essere curata per patologie circolatorie, oncologiche e pediatriche. 95 del totale dei pazienti trasferiti sono bambini, proprio come Medea, secondo i dati Cnas.
Médée è stata operata presso la clinica San Donato di Milano, in Italia. Potete leggere qui come è andato il suo viaggio, tramite un volo facilitato dall’associazione Blondie.
Ritorno a casa
“Quando siamo tornati a casa ci aspettava un nuovo membro della famiglia, Médée era felicissima e si prende cura di lei come una bambola! Stiamo bene, Médée è contenta di essere a casa con i suoi amici”, continua l’uomo. Al momento dell’operazione, la madre di Medea stava per partorire un fratellino. Ora la famiglia allargata è riunita.
Il messaggio dell’uomo si conclude con un ringraziamento a “tutti coloro che hanno reso il nostro viaggio un tale successo!!”. Manda anche una foto di Medea, tutta sorrisi, con indosso una gonna nera e una camicia bianca, mentre esce dall’ospedale.
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