“Sarò il tuo migliore amico se continuiamo quello che è iniziato a Neamţ, quello che ha iniziato il nostro ex collega Ionel Arsène. Non ho mai commentato nessuna decisione di un magistrato, e non commenterò fintanto che sono coinvolto nella politica e che io sarà un personaggio pubblico, invece voglio ringraziare Ionel Arsène per quello che ha fatto per la gente di Neamţ e per la contea di Neamţ”, ha detto Marcel Ciolacu, presente alla conferenza elettorale del distretto di Neamţ.

Il Ministro della Giustizia Cătălin Predoiu ha incontrato venerdì SE Alfredo Maria Durante Mangoni, Ambasciatore d’Italia in Romania.

“Senza ledere l’indipendenza della magistratura in Romania e in Italia, il ministro della Giustizia ha sottolineato l’interesse bilaterale ed europeo della rigorosa applicazione della decisione quadro del Consiglio del 13 giugno 2002 sul mandato del giudizio europeo e sulle procedure di consegna tra gli Stati membri In tale contesto, il Ministro della Giustizia ha accolto con favore la decisione del Procuratore Generale italiano di chiedere il riesame del fascicolo di estradizione riguardante il cittadino rumeno Arsène Ionel, condannato in via definitiva, e ne ha ringraziato l’ambasciatore. sull’utilità e la necessità di proseguire il dialogo sui temi in discussione, anche a livello ministeriale”, si legge in un comunicato diffuso venerdì dal ministero della Giustizia.

L’ex leader del PSD di Neamţ ed ex presidente del consiglio della contea di Neamţ, Ionel Arsene, è stato inserito nella lista dei “più ricercati” della polizia rumena. Il politico è stato condannato all’inizio di marzo per traffico d’influenza. È accusato di aver preso soldi per intervenire nel 2013 alla direzione dell’Ani, per destituire dall’incarico un rivale politico.