Manifestazioni in Italia per chiedere la pace in Ucraina e la fine delle spedizioni di armi | Nel mondo

Le marce per la pace si sono svolte in Italia, il giorno dopo che i ministri degli Esteri dei paesi del G7 si sono impegnati a continuare a sostenere l’Ucraina nella guerra lanciata dalla Russia.

Produttore: Le marce per la pace si sono svolte in Italia, il giorno dopo che i ministri degli esteri dei paesi del G7 si sono impegnati a continuare a sostenere l’Ucraina nella guerra iniziata dalla Russia. Sempre più politici italiani sostengono che i negoziati devono essere intensificati per porre fine al conflitto. La corrispondente di RRA a Roma, Elena Postelnicu, ha i dettagli.

Giornalista: Migliaia di italiani hanno partecipato sabato pomeriggio alle tre manifestazioni organizzate in solidarietà con l’Ucraina a Roma, Milano e Napoli. Giuseppe Conte, del movimento populista “Cinque Stelle”, ed Enrico Letta, segretario del “Partito Democratico”, hanno aderito all’iniziativa nella Capitale, dove, secondo gli organizzatori, si sono radunate centomila persone, mentre a Milano solo cinquemila cittadini.

“No alla guerra, no all’invio di armi”, “Europa per la pace” – erano scritti sui cartelli dei manifestanti scesi in piazza per chiedere la pace in Ucraina e la fine dell’invio di armi da parte del governo italiano nella lotta contro l’invasione russa.

Donne e uomini, giovani e meno giovani, uniti dalla convinzione che la soluzione del conflitto in Ucraina debba passare attraverso il negoziato – ha commentato sui social il leader dei “Cinque Stelle”, Giuseppe Conte, sottolineando che continuerà a opporsi anche a chi per il quale insiste che le pistole sono l’unica soluzione possibile.

Il nuovo primo ministro di destra, Giorgia Meloni, ha affermato che ciò non cambierà e che il governo prevede di inviare presto più equipaggiamento militare per sostenere ulteriormente l’Ucraina nella sua lotta contro la Russia.

Narratore: Due giorni fa, Mihailo Podoliak, consigliere della presidenza ucraina, ha esortato coloro che vogliono colloqui di pace con la Russia a non perdere tempo perché l’Ucraina non è disposta a cedere il proprio territorio.

Nerio Baroffio

"Secchione dell'alcol. Lettore. Esperto di musica. Studente tipico. Giocatore umile e irritante. Esperto di zombi. Risolutore di problemi sottilmente affascinante."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *