C’è lutto nel mondo della musica. Pablo Milanés è morto all’età di 79 anni. Il compositore e cantante era ricoverato da diversi giorni in un ospedale di Madrid.

La cultura cubana è in lutto per la morte di Pablo Milanés.

Il cantante ha combattuto per diversi anni con una malattia onco-ematologica. L’ematologia è un campo della medicina che comprende un’intera gamma di malattie, dal cancro del sangue ai disturbi emorragici come l’emofilia.

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Il cubano è stato ricoverato in un ospedale di Madrid, dove è stato costretto a trasferirsi nel 2017 per ricevere cure specifiche per la sua malattia. Prima che la sua salute peggiorasse, l’artista ha annunciato che non avrebbe potuto esibirsi ai concerti programmati in Spagna e nella Repubblica Dominicana.

Sui social network, il defunto artista è stato pianto da un’intera comunità. Sono stati pubblicati decine di messaggi in memoria del cantante.

“È con grande dolore e tristezza che vi informiamo che il Maestro Pablo Milanés è deceduto questa mattina, 22 novembre, a Madrid”, ha scritto la sua agenzia sulla pagina Facebook ufficiale del cantante.

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La reazione del primo ministro cubano Manuel Marrero Cruz non ha tardato a manifestarsi. Il politico ha pubblicato un messaggio emotivo sulla sua pagina Twitter ufficiale.

“La cultura cubana è in lutto per la morte di Pablo Milanés”, Lo ha scritto su Twitter il primo ministro cubano Manuel Marrero Cruz.

L’ultima volta Pablo Milanés è salito sul palco a giugno all’Avana, dove ha eseguito i suoi più grandi successi, come “Yolanda” e “Vivir”. In segno di “stare buoni”, gli oltre 10.000 spettatori hanno cantato in coro con lui.

Fonte foto: acquisizione da YouTube