Nato nei Paesi Bassi, il regista 41enne, che ha ricevuto il premio Newcomer of the Year al gala degli International Opera Awards nel 2015, da allora è stato invitato a mettere in scena spettacoli sui principali palcoscenici europei.
artista sperimentale, Birra di rana pescatrice vuole creare “connessioni con il pubblico giovane”, secondo un’intervista nel 2021. La sua nomina per cinque anni a capo della Volksoper di Vienna dal segretario di Stato austriaco per l’ecologia e la cultura, Andrea Mayer, è tanto più importante per suo. , perché così potrà “stabilire le proprie regole”.
Lotte de Beer vuole adattare la programmazione dell’istituzione viennese ai “tempi che cambiano di oggi”.
L’Opera di Stato di Vienna è stata ridipinta di rosa per avvisare i passanti del cambio di direzione e per invitare gli spettatori a venire nelle sue sale per vedere “la vie en rose” durante gli spettacoli che ha in programma.
Lotte de Beer intende realizzare lei stessa diversi progetti ogni anno e quest’autunno unirà due creazioni firmate da Tchaikovsky, l’opera “Iolanta” e il balletto “Casse-Noisette”, per realizzare un’unica produzione.
Inaugurata nel 1898 in occasione del 50° anniversario dell’ascesa al trono dell’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria, la Volksoper mira ad attirare un pubblico meno elitario di quello dell’Opera di Stato di Vienna (Staatsoper).
Alla direzione della Volksoper sono succeduti in 124 anni 23 registi, tra cui il baritono di origine rumena Ioan Holender.
Lotte de Beer succede all’attore tedesco Robert Meyer, rimasto a capo dell’istituzione viennese per 15 anni, stabilendo un record da questo punto di vista.
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