L’orso Gaia, che ha ucciso un giovane in Italia, potrebbe essere trasferito in Romania. Le autorità italiane volevano ucciderla

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L’orsa Gaia è stata catturata dopo aver ucciso un giovane corridore. Foto: Profimedia

Gaia l’orsa italiana, catturata dopo aver ucciso un giovane corridore ad aprile, potrebbe essere trasferita in Romania. Un tribunale di Roma ha sospeso la decisione di sopprimere l’orso di 17 anni, noto come JJ4, scrive Washington Post.

L’animale, che ha tre cuccioli, è stato catturato dopo aver aggredito e ucciso un uomo di 26 anni, Andrea Papi, che faceva jogging. L’attacco è avvenuto il 5 aprile, nei pressi di Caldes.

Papi è la prima persona in Italia ad essere stata uccisa da un orso in tempi moderni.

Venerdì i giudici del tribunale amministrativo di Roma hanno stabilito che, sebbene l’orso debba essere tenuto in cattività per motivi di pubblica sicurezza, l’ordine di eutanasia è “sproporzionato” e non necessario.

La decisione di concedere una sospensione dell’esecuzione è stata accolta con favore dagli attivisti per i diritti degli animali, che sperano che l’orso venga trasferito in Romania.

Invece il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, critica la decisione del tribunale e chiede l’abbattimento dell’orso e di altri tre esemplari problematici.

“E’ una frase che non ha rispetto per il nostro territorio”, ha detto Fugatti, giurando di continuare la battaglia legale per uccidere l’orso.

Fugatti afferma che è l’unico modo per proteggere la popolazione umana e si chiede se il tribunale abbia messo la vita di un animale prima di quella di un essere umano.

Bear JJ4 è già stato ritenuto responsabile di attacchi ad altre due persone.

L’associazione animalista italiana LAV ha dichiarato di dover anticipare la prossima apparizione in questo processo, prevista per il 14 dicembre, e di poter garantire immediatamente il trasferimento dell’orso in Romania, dove ha già riservato un rifugio a JJ4 per viverci. trascorrere il resto della sua vita in pace.

“Non c’è più motivo di ritardare il trasferimento di JJ4 in un rifugio sicuro e autorizzato in Romania”, ha dichiarato Massimo Vitturi, portavoce della LAV.

L’organizzazione si è offerta di pagare per il trasporto dell’orso in Romania, afferma il rapporto. Il guardiano.

Editore: I.C

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Serena Megna

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