L’orso che ha ucciso un giovane nel nord Italia è stato catturato. ‘JJ4’ aveva precedentemente aggredito altri 2, le autorità discutono sul suo destino

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L’avventura di “JJ4” è finita. L’orso che ha ucciso un giovane che faceva jogging nel nord Italia è stato catturato, a pochi chilometri dal luogo dell’aggressione. Sebbene le autorità locali abbiano richiesto la sua eutanasia, la scorsa settimana il tribunale amministrativo locale ha sospeso l’ordine. Per il momento non si sa quale sarà la sorte del celebre orso, che in passato ha aggredito anche altre due persone.

Dalla redazione dell’Osservatore del 18.04.2023, 15:50

L’animale è stato trovato durante la notte nell’area intorno alle foreste del territorio, ha detto il governo regionale. Un uomo di 26 anni di nome Andrea Papi è stato aggredito e ucciso da un orso all’inizio di aprile nel comune di Caldes, in una valle frequentata da escursionisti e turisti.

La Procura della Repubblica della città di Trento (nord) ha precisato che i campioni di Dna prelevati dopo l’aggressione al giovane corrispondevano a un orso identificato come “JJ4”. L’animale di 17 anni indossa un collare dotato di un dispositivo GPS che ne traccia i movimenti Agerprès.

L’orso aveva già attaccato altre due persone

L’orsa catturata è la sorella di Bruno, l'”orso problematico” ucciso in Baviera nel 2006. I pubblici ministeri italiani hanno stabilito la scorsa settimana che l’orso aveva precedentemente attaccato altre due persone, secondo Reuters. Le autorità locali hanno ordinato l’eutanasia di JJ4 per “mantenere la sicurezza pubblica”. Tuttavia, la scorsa settimana il tribunale amministrativo locale ha sospeso l’ordine. Le organizzazioni per il benessere degli animali avevano presentato ricorso contro l’ordinanza.

In Italia il dibattito sulla convivenza tra orso e uomo si è intensificato dalla morte del giovane Andrea Papi. I funzionari locali vogliono dimezzare il numero di orsi nella regione settentrionale d’Italia e sostengono l’eutanasia degli orsi aggressivi.

Di recente, secondo i media, anche diversi sindaci della Val di Sole hanno chiesto una riduzione della popolazione di orsi. D’altra parte, gli attivisti per i diritti degli animali criticano i piani e insistono sulla creazione di corridoi per la fauna selvatica e sull’educazione del pubblico su come interagire con gli animali selvatici.

Nerio Baroffio

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