Articolo scritto da Tibi Munteanu

Secondo La Gazzetta dello Sport, la Serie A sarà il primo campionato europeo a introdurre la nuova tecnologia semiautomatica del fuorigioco fino all’inizio dei Mondiali, torneo che beneficerà di questo sistema. Concretamente, a ottobre sarà possibile assistere alle prime partite di calcio in Europa che beneficeranno del fuorigioco semiassistito.

Dopo gli errori arbitrali dovuti a posizioni di fuorigioco non chiarite nemmeno nella sala VAR, gli azzurri vogliono essere i primi a introdurre la nuova tecnologia nel calcio. Ciò significa che ci saranno 12 telecamere dedicate a 50 fps montate sotto il tetto degli stadi per tracciare la posizione della palla in tempo reale e fino a 29 punti su ciascun calciatore per individuarne la posizione in campo. I 29 punti dati includono tutti gli arti e le estremità rilevanti per decidere una posizione di fuorigioco.

Sulla base dei dati raccolti sulla posizione esatta del giocatore, ma anche sulla posizione della palla, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, verrà inviato automaticamente un avviso alla sala videoarbitri per annunciare se il sistema ha rilevato un calciatore in una posizione di fuorigioco quando era coinvolto un compagno di squadra. Gli arbitri del VAR controlleranno manualmente la fase in base ai dati forniti dalla nuova tecnologia, ovvero l’esatta posizione degli arti e delle estremità del giocatore in base al momento in cui il pallone è stato rilasciato da un giocatore della stessa squadra. Secondo i rappresentanti della FIFA, l’intera procedura richiederebbe solo pochi secondi.

Gli italiani hanno stimato che il tempo in cui si potrebbe prendere una decisione di fuorigioco utilizzando la nuova tecnologia sarebbe di 25 secondi, rispetto ai circa 70 secondi che è attualmente il normale tempo di controllo.

Secondo La Gazzetta dello Sport, il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, e il presidente dell’Associazione italiana arbitri, Alfredo Trentalange, discuteranno questa settimana dell’attuazione di questo sistema in una riunione d’emergenza.

La partita dell’ultima fase del campionato, Juventus – Salernitana, terminata con il punteggio di 2-2, è stato il momento in cui i responsabili del calcio italiano hanno deciso che questa nuova tecnologia dovesse essere applicata.

Al 95′ Arkadiusz Milik segna il gol del 3-2, ma il suo successo viene annullato per fuorigioco, anche dopo le consultazioni in sala VAR. Bonucci era saltato per raccogliere palla e la palla gli è passata in faccia in porta e il difensore centrale ha avuto la sensazione di aver influito sulla fase. Bonucci però era nella posizione giusta, ma la partita finì in pareggio. Successivamente ciò si è verificato e nell’inquadratura non è rientrato Candreva, il calciatore che ha tenuto in partita il difensore italiano.

È stato uno scandalo totale e i vertici del calcio di Serie A non vogliono che un episodio del genere si ripeta, essendo pronti a implementare la nuova tecnologia ancor prima dei Mondiali.