Il governo italiano sostiene la legislazione proposta per vietare la carne coltivata in laboratorio e altri alimenti sintetici, citando il desiderio di “proteggere la cucina e la salute italiane”, riferisce BBC.
Se le proposte di legge saranno adottate, la violazione del divieto comporterà il pagamento di sanzioni fino a 60.000 euro.
Francesco Lollobrigida, che guida il ministero delle Politiche agricole e della sovranità alimentare a Roma, ha sostenuto “l’importanza della tradizione alimentare italiana”. Le associazioni degli agricoltori hanno accolto con favore la decisione del governo.
Tuttavia, una tale legge è un duro colpo per le organizzazioni per il benessere degli animali che hanno sottolineato che questa carne prodotta in laboratorio è una soluzione per proteggere l’ambiente e ridurre le emissioni di carbonio.
Di recente una petizione intitolata “cibi naturali contro cibi sintetici” ha raccolto 500.000 firme, tra cui quella del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Non possiamo che festeggiare con i nostri agricoltori un provvedimento che li pone all’avanguardia, e non solo nella questione della difesa dell’eccellenza, ma anche in quella della tutela dei consumatori”, ha detto Meloni.
La proposta legislativa fa parte di un pacchetto più ampio di misure dietetiche, come un decreto che vieta l’uso di farine di insetti nelle pizze o nella pasta.
Questi ingredienti sono recentemente diventati l’oggetto principale di crude fake news dell’estrema destra europea, che cerca di convincere le persone che “l’UE le costringerà a mangiare insetti”, nel tentativo di ridurre la fiducia nelle istituzioni europee.
Lollobrigida, che fa parte anche del partito di estrema destra di Giorgia Meloni, ha affermato che “i prodotti del laboratorio non garantiscono la qualità, il benessere e la tutela della cultura e della tradizione italiana”.
Le proposte, approvate martedì dai ministri, mirano a vietare gli alimenti sintetici prodotti da cellule animali, senza macellarle, e si applicherebbero anche alla carne di pesce da laboratorio, ma anche al latte sintetico.
Finora l’Ue non ha autorizzato la vendita di carne sintetica, ma quando lo farà, prodotti europei di questo tipo entreranno in Italia senza che l’Italia possa opporsi, nell’ambito della libera circolazione di beni e servizi.
L’Organizzazione internazionale per il benessere degli animali ha sottolineato che questa carne prodotta in laboratorio, derivata da cellule animali, è una “alternativa etica” che non danneggia il benessere degli animali, la sostenibilità ambientale o la sicurezza alimentare.
Editore: Adrian Dumitru
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