L’antico Colosseo romano tornerà ad avere un piano grazie a un nuovo progetto high-tech annunciato dal Ministero della Cultura.
“È un progetto straordinario”, ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini, illustrando nel dettaglio il progetto di creare un pavimento flessibile per dare ai turisti un’idea più chiara di come sarebbe stata l’arena quando lì sarebbero stati picchiati a morte i gladiatori.
“Potrai camminare lì ed entrare nel centro del Colosseo, vedendolo nello stesso modo in cui lo vedevano i visitatori fino alla fine del XIX secolo”, ha detto Franceschini.
L’ultimo piano è stato demolito dagli archeologi per vedere meglio il labirinto di stanze e corridoi che si trovavano sotto l’arena. Non è mai stato completamente sostituito.
Una società di ingegneria italiana, Milan Ingegneria, ha vinto il contratto da 18,5 milioni di euro (22,2 milioni di dollari) per progettare il nuovo pavimento e si è impegnata a completare il progetto entro il 2023.
La piattaforma di legno sarà composta da centinaia di doghe che potranno ruotare per portare la luce naturale nelle stanze sotterranee che un tempo ospitavano gladiatori e animali prima del loro combattimento mortale nell’arena.
Il Colosseo è l’attrazione turistica più popolare d’Italia, attirando circa 7,6 milioni di visitatori nel 2019 prima che colpisse il coronavirus.
Costruita 2000 anni fa, l’arena in pietra era il più grande anfiteatro dell’Impero Romano. Poteva ospitare fino a 70.000 persone e ospitava combattimenti di gladiatori, esecuzioni e cacce agli animali. Potrebbe anche essere riempito d’acqua per ricostruire battaglie navali.
“Secchione dell’alcol. Lettore. Esperto di musica. Studente tipico. Giocatore umile e irritante. Esperto di zombi. Risolutore di problemi sottilmente affascinante.”