La prima semifinale dei Campionati Europei di calcio di EURO 2020 ha sfidato la Spagna contro l’Italia a Wembley quasi tutto esaurito. L’Italia si è assicurata il posto in finale dopo aver battuto gli iberici 5-3 ai supplementari e ai rigori, estendendo la propria serie di imbattibilità a 33 partite, secondo Mediafax.
Partita ad alta intensità fin dall’inizio, gli italiani premono forte fin dai primi minuti, gli spagnoli danno la sensazione di avere difficoltà ad uscire dalla loro metà campo.
In poco tempo, tuttavia, Furia Roja ha preso il controllo della palla, con gli iberici che hanno avuto un possesso schiacciante di oltre il 75% in alcuni punti.
Gli italiani segnano la prima grande occasione quando Immobile calcia la traversa rivelandosi in fuorigioco.
Gli spagnoli continuano a tessere passaggi nella metà campo avversaria, ben isolati dalla difesa guidata da Bonucci e Chielinni, in attesa di occasioni in contropiede. Gli iberici hanno creato diverse fasi potenzialmente pericolose, ma hanno sofferto molto per l’efficacia dell’ultimo passaggio o arrivo.
Mikel Oyarzabal ha ricevuto un ottimo passaggio filtrante ed è rimasto solo con Donnarumma, ma ha contrastato male e la mossa è stata sprecata.
Unai Simon era vicino a subire un gol, la sua ultima uscita dall’area è stata trattata duramente dai suoi colleghi della difesa spagnola, che sono riusciti a mantenere intatto il gol dal proprio portiere.
La Spagna ha pareggiato l’Italia all’80’
Donnarumma viene eliminato per la prima volta nella partita da Dani Olmo al 25′, palla calciata da lui respinta a seguito di un efficace Robinsonade.
L’Italia chiude il tempo con un tiro al polso dai pali, dopo un contropiede terminato da Emerson.
Dopo l’intervallo sono seguite le fasi gol da ambo le parti, primo tiro in porta dell’Italia, di Federico Chiesa, ottimamente contrastato da Unai Simon.
Dopo una raffica di tiri mandati nella porta di Donnarumma, uno dopo l’altro da Oyarzabal, Jordi Alba o Feran Tores, lo stesso Chiesa ha approfittato di un errore della difesa spagnola e ha mandato in porta la palla iberica con un tiro nell’angolo più lontano di i monconi difesi da Simone. Nonostante la Spagna abbia dominato, l’Italia ha aperto le marcature al 60′.
Trasportati dal gol, gli italiani si ritrovano ancora una volta davanti alla porta spagnola, il tiro di Berardi dai 7-8 metri viene incredibilmente respinto da Unai Simon.
Al 70′ il cambio di Oyarzabal con Alvaro Morata, quest’ultimo riuscendo a pareggiare dopo una fase costruita con Dani Olmo (1-1).
Negli ultimi minuti di gioco le due squadre sono corse verso la porta della vittoria, ma senza concretizzarsi sul tabellone, quindi è arrivato il momento dei 2 tempi supplementari.
I 30 minuti supplementari registrano fasi importanti ad ogni gol, ma nessuna decide le sorti della partita, la battaglia per il posto in finale viene decisa ai rigori.
Italia, più fredda nelle riprese
Unai Simon ha parato il primo punto degli italiani, con Locateli indovinato dal portiere spagnolo.
Anche Dani Olmo ha sbagliato il primo tiro degli spagnoli, con un tiro sopra la porta, mantenendo il punteggio in parità.
Uno ad uno si convertono Belotti, Moreno, Bonucci, Alcantara e Bernardeschi.
Colpa dello spagnolo Alvaro Morata, che ha segnato il pareggio, con Donnarumma che ha trovato l’esecuzione scadente.
Il capocannoniere, naturalizzato brasiliano Jorginho, ha giustiziato a sangue freddo Unai Simon e ha mandato l’Italia in finale.
La seconda semifinale si gioca mercoledì, sempre a Londra, tra Inghilterra e Danimarca.
Editore: Liviu Cojan
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