Foto – IMAGO/Profimedia
L’Italia fa causa all’Austria alla Corte di Giustizia dell’UE. Il motivo di questo provvedimento annunciato dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, è il Brennero, il confine diventato da anni un incubo per i trasportatori italiani, come riporta la testata Europa Today.
Da qui passa quasi la metà dell’export italiano, per un valore stimato di oltre 130 miliardi di euro. Vienna continua a imporre restrizioni al transito dei mezzi di trasporto, lamentando l’elevato impatto ambientale dovuto al loro transito.
All’inizio di questo mese, le code sul versante italiano hanno raggiunto la cifra record di 110 chilometri. Secondo i media italiani, ciò ha un impatto considerevole sui costi aziendali: per chi utilizza mezzi pesanti, i danni causati dai blocchi alle frontiere ammontano a 251 milioni di euro all’anno. I negoziati politici tra i due stati non si sono ancora conclusi.
A seguito del deferimento dell’Italia, la CGUE dovrà chiarire se i divieti imposti dall’Austria al traffico pesante siano legittimi o se debba prevalere il principio della libera circolazione delle merci e delle persone sancito dai trattati Ue.
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