L’Italia è devastata dalle alluvioni. Per tutta la notte si sono sentite le voci delle persone intrappolate nelle case allagate, che gridavano aiuto.

Un ciclone formatosi nel Mar Mediterraneo ha provocato devastanti inondazioni nel nord Italia, nella regione Emilia-Romagna, dove vivono più di centomila rumeni.

Nelle città coperte dall’acqua, alcuni nostri concittadini si sono rifugiati nei piani alti dei palazzi per salvarsi. Le autorità italiane hanno annunciato che ci sono già 9 morti e molti dispersi, e che 10.000 persone sono state evacuate.

Per tutta la notte si sono sentite le voci delle persone intrappolate nelle case allagate, che gridavano aiuto a Faenza, una città dell’Emilia-Romagna, nel nord Italia. Ecco come appariva la città alla luce.

Cinquemila persone sono state evacuate dalle loro case a Ravenna.

“È la notte più brutta della storia della Romagna” – ha detto il sindaco del paese distrutto dall’alluvione.

La Protezione Civile in Italia ha inviato squadre con barche ed elicotteri per salvare i profughi sui tetti e – come è il caso qui – nelle soffitte delle case.

Nella regione Emilia-Romagna vivono centomila rumeni

Centomila rumeni vivono nella regione Emilia-Romagna, colpita dalle alluvioni.

Radu Ardelean, romeno di Faenza: “Come potete vedere, l’auto è in mezzo all’acqua, l’altra è già annegata, noi adesso siamo seduti all’ultimo piano della casa e aspettiamo che qualcuno ci salvi , per tirarci fuori.”

Robert Avrelescu, rumeno di Bagnacavallo: “Il fiume principale che dista 5 chilometri da noi si è rotto in più punti. le scuole sono state chiuse, le autostrade sono per lo più chiuse perché allagate.”

Sull’autostrada A14, tra Bologna e Taranto, diverse auto sono state sorprese dallo straripamento dell’acqua.

Il traffico ferroviario su diverse tratte è interrotto, 50.000 persone sono senza elettricità e più di centomila persone sono senza rete telefonica.

Georgeta Raban, rumena di Monterenzio: “Quando ho finito di lavorare non potevo tornare a casa. A causa delle forti piogge, i pendii hanno cominciato a scendere con la vegetazione.”

Georgeta Raban, rumena di Monterenzio: “Mio marito è bloccato a casa. Questo non arriva a Bologna. »

Cătălin Oltean, sacerdote di Bologna: “Ascoltate i salvataggi che stanno avvenendo adesso. Polizia, servizi di emergenza, vigili del fuoco, elicotteri, sono tutti in allerta. Ci aspettiamo il peggio”.

La Formula 1 ha annunciato la cancellazione del Gran Premio Émilie Romanga

La Formula 1 ha annunciato la cancellazione del Gran Premio Emilie Romanga di questo fine settimana per motivi di sicurezza.

A Riccione e Rimini le onde hanno raggiunto i 2 metri.

Crai Tudor, rumeno di Rimini: “Guarda in questa baia quanto legno ha portato il mare e come ha distrutto il muro di protezione in pietra”.

A Venezia “Acqua Alta” è prevista questa forte marea, che solitamente si verifica in autunno. Sarebbe la prima volta che ciò accade a maggio.

In Italia le piogge torrenziali sono arrivate dopo mesi di siccità che hanno seccato il terreno e – dicono i meteorologi – ridotto la sua capacità di assorbire acqua.

Alluvioni si sono verificate anche in Croazia, Bosnia e Slovenia. Il Ministero degli Affari Esteri rumeno ha emesso avvisi di viaggio per queste aree.

Serena Megna

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