L’Italia dichiara lo stato di emergenza nel nord del Paese a causa della siccità – Ziarul de Gardă

L’Italia lunedì (4 luglio) ha dichiarato lo stato di emergenza per le aree intorno al fiume Po, che rappresentano circa un terzo della produzione agricola del Paese e soffre della peggiore siccità degli ultimi 70 anni, riferisce Reuters.

Il decreto del governo consentirà alle autorità di ridurre la burocrazia e di prendere provvedimenti immediati se ritenuto necessario, come imporre il razionamento dell’acqua per le case e le imprese.

Il Pad è il fiume più lungo d’Italia, si estende per oltre 650 km. Tuttavia, molti tratti del fiume si sono prosciugati e gli agricoltori affermano che il flusso è così basso che l’acqua di mare filtra nell’entroterra, distruggendo i raccolti.

Il governo italiano ha dichiarato in un comunicato che le misure di emergenza riguarderanno le terre confinanti con il Pad e gli spartiacque delle Alpi Orientali.

Più in generale, ha anche introdotto lo stato di emergenza in cinque regioni del nord – Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto – stanziando fondi iniziali di 36,5 milioni di euro (38 milioni di dollari) per far fronte alla carenza d’acqua.

“Lo stato di emergenza mira a gestire la situazione attuale con mezzi finanziari e assistenza alla popolazione colpita”, ha affermato il governo italiano.

Ha aggiunto che in futuro potrebbero essere adottate ulteriori misure per far fronte alla siccità che, secondo le autorità idriche, sta colpendo sempre più l’Italia centrale dopo un inverno e una primavera estremamente secchi, seguiti da un inizio dell’estate eccezionalmente secco e caldo.

I media italiani hanno riferito che anche il primo ministro Mario Draghi sta valutando la nomina di un commissario per coordinare la risposta alla siccità, in modo simile a come il governo ha creato un gruppo per gestire la crisi del coronavirus.

Tarso Mannarino

"Amante del cibo pluripremiato. Organizzatore freelance. Bacon ninja. Pioniere dei viaggi. Appassionato di musica. Fanatico dei social media."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *