“L’Italia delle regioni”, festa nazionale della vita torinese: mostra delle eccellenze del territorio. I padroni di casa sono Mattarella e Meloni

Torino si prepara alla vita de “L’Italia delle regioni”, il festival nazionale della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, che accoglierà le principali figure istituzionali dello Stivale. Da sabato 30 settembre a martedì 3 ottobre, il capoluogo piemontese si trasformerà in un “Villaggio delle Regioni”, un’Italia in miniatura che, da Piazza Castello al Teatro Carignano, passando per l’Archivio di Stato, metterà in luce le eccellenze di ciascuna territorio. In un percorso che attraversa i luoghi storici di Torino, simbolo della storia d’Italia.

Tema centrale dell’evento sarà quello delle infrastrutture, dalla mobilità alla sanità e a tutte le reti dell’innovazione, con un focus sui grandi eventi in programma per i prossimi anni e sul ruolo delle realtà territoriali in questo tipo di sfide.

La nomina, giunta proprio alla seconda edizione dopo il successo di Milano, sarà anche l’occasione per un confronto tra le Regioni favorite dal Governo del Paese, con l’autorità dei fondi Pnrr e della programmazione europea.

Due giornate di lavoro, da lunedì 2 ottobre, durante le quali il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni dialogheranno con i presidenti di Regione, oltre che con valutatori e opinion leader di rilevanza nazionale e internazionale. Co-protagonisti dei tavoli di lavoro saranno cinque giovani under 30 selezionati nell’ambito del bando di idee “I Giovani costruiscono il futuro delle Regioni”.

“Per la prima volta nella storia del Piemonte, tutti i presidenti di Regione saranno a Torino – ha commentato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – e questo è un risultato importante nel rispetto della storia di una terra in cui è nata l’Italia e per il lavoro che ci sta a cuore perché il Piemonte continui ad essere centrale nella dinamica politica nazionale”.

Obiettivo dei tavoli è quello di elaborare proposte concrete utili a rafforzare il ruolo e l’identità che caratterizzano le venti regioni e le due province autonome d’Italia, una sfida che funge da bussola per la centralità delle infrastrutture e dei grandi eventi.

Il Villaggio offre dal 30 settembre uno spazio dedicato al metaverso al suo interno, con l’utilizzo di visiere, che permettono ai visitatori di esplorare la storia e l’arte di ogni regione. Sabato sera è previsto uno spettacolo di benvenuto presso l’Auditorium Rai nel quale si esibiranno gruppi di cultura popolare.

Nella giornata di chiusura si celebrerà il 40° anniversario della Conferenza degli Stati e delle Regioni, che rappresenta la collaborazione tra diversi livelli di governo e ha contribuito a plasmare il futuro dell’Italia. Anche in questo caso, per l’evento, è stata scelta la sede simbolica del Parlamento Subalpino, che ha ospitato il primo incontro pubblico nella storia della Conferenza. Il Parlamento è stato restaurato e per l’occasione verrà riaperto in via eccezionale dopo oltre cento anni di chiusura.

Attilio Trevisan

"Appassionato sostenitore di Internet. Appassionato di musica pluripremiato. Fanatico del caffè. Studioso di social media per tutta la vita."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *