L’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi è morto lunedì all’ospedale San Raffael di Milano, all’età di 86 anni, riferisce BBC News.

Il Cavaliere, come veniva soprannominato in Italia, è stato un uomo d’affari prima di guidare tre governi per nove anni, un record.

Nato nel 1936 a Milano, ha fondato il gruppo media Mediaset, di cui è il principale azionista.

Silvio Berlusconi ha dominato la politica italiana con il suo partito, Forza Italia (FI, a destra).

Nonostante i numerosi scandali, da “Rubygate” e “Bunga Bunga” alla condanna per evasione fiscale nel caso Mediaset, con cui gli fu interdetto dai pubblici uffici, ribaltato qualche anno dopo, ha mantenuto la sua influenza e la sua capacità di ritorno.

Silvio Berlusconi, sostenitore dell’attuale capo del governo, Giorgia Meloni, salito al potere nell’ottobre 2022, di cui è stato ministro della Gioventù nel 2008, si è rivelato un sostenitore un po’ scomodo.

È stato criticato per la sua posizione sulla guerra russa in Ucraina, in cui ha affermato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky era responsabile delle tensioni con la Russia.

Dopo uno scarso punteggio alle europee del 2019 (8,78%), si è ritirato dalla corsa per succedere al presidente Sergio Mattarella nel 2022.

È stato rieletto senatore a ottobre, nove anni dopo la revoca del suo mandato in seguito alla condanna nel caso Mediaset.

All’inizio di aprile è stato ricoverato in ospedale per problemi cardiaci e ha annunciato di soffrire di leucemia cronica e infezione polmonare.

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