L’estrema destra spera in una vittoria storica alle elezioni legislative italiane di domenica, che potrebbe fare di Giorgia Meloni la prima donna di un partito postfascista a guidare un governo in un paese fondatore dell’Unione Europea.

I vertici delle principali formazioni politiche in Italia hanno gettato tutte le loro forze nella battaglia delle elezioni legislative per gli ultimi comizi elettorali della campagna, con il silenzio politico imposto a tutti i candidati dalle 22:00 GMT fino alla chiusura delle urne. di domenica.

Secondo gli analisti, domenica l’estrema destra spera in una vittoria storica, che potrebbe fare di Giorgia Meloni la prima donna di un partito postfascista a guidare un governo in un Paese fondatore della Comunità europea, ha commentato sabato l’Afp.

“Sono un patriota!”, Lanciato con convinzione Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia (FdI), a Napoli (sud), cui è stato attribuito il 25% delle intenzioni di voto, riporta Agerpres.

Il suo alleato Matteo Salvini, leader della Lega (partito anti-immigrati), ha occupato lo spazio mediatico chiedendo “le dimissioni o la presentazione di scuse” alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla quale ha accusato di aver minacciato di sanzioni l’Italia se questo Paese violasse i principi democratici dell’Unione Europea.

Banditi i sondaggi nelle due settimane precedenti le elezioni, le ultime indagini sociologiche attribuiscono alla FdI il 25% delle intenzioni di voto, davanti al Pd (21-22%). Le prossime posizioni nei sondaggi sono il Movimento 5 Stelle, con il 13-15%, la Lega, con il 12%, e Forza Italia, con l’8%.

La coalizione destra/estrema destra potrebbe occupare tra il 45% e il 55% dei mandati parlamentari. L’assenteismo potrebbe superare il 30% in queste elezioni, secondo gli analisti, un livello alto per l’Italia.

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Selene Blasi

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