Articolo di GSP – Pubblicato venerdì 28 ottobre 2022 16:11 / Aggiornato venerdì 28 ottobre 2022 16:45
Massimo Tarantino (51), ex calciatore di Napoli, Inter e Bologna, è un vero eroe in Italia, dopo aver immobilizzato e disarmato l’aggressore che ha accoltellato 6 persone, una delle quali è morta.
Tarantino era al supermercato al momento dell’aggressione. Ha sentito le grida dell’aggressore Andrea Tombolini, ora in custodia cautelare, ed è intervenuto, con altri testimoni, per immobilizzare e disarmare l’uomo di 46 anni. “Urlava e correva”, ha descritto la reazione dell’aggressore alla polizia, informa mail.it.
Tarantino: “Io, eroe? Io non ho fatto niente”
Testimoni hanno detto che l’aggressore ha brandito un coltello da cucina preso dagli scaffali del negozio e ha iniziato a pugnalare a caso. Tra le vittime anche il difensore del Monza, Pablo Mari. Il cassiere Luis Fernando Ruggieri, 30 anni, è morto per le ferite riportate.
“Io, eroe? Non ho fatto niente”, ha detto Tarantino ai giornalisti in loco. Massimo è attualmente il direttore sportivo del settore giovanile dell’AS Roma.
Tarantino ha giocato 203 partite in Serie A in carriera, tra Napoli e Bologna. Nel 1997 passa all’Inter ma gioca due partite di Coppa Italia e se ne va.
L’aggressore, arrestato e interrogato
A proposito dell’attaccante, la stampa italiana ha scritto che aveva problemi mentali. È stato accusato di omicidio e tentato omicidio multiplo. L’uomo, 46 anni, è stato lungamente interrogato nella notte dal pm di Milano Paolo Storari, che coordina le indagini dei carabinieri.
Pablo Mari, intervento chirurgico. altri due mesi
Pablo Marí è stato pugnalato alla schiena mentre faceva shopping con sua moglie e suo figlio. Il difensore in prestito dall’Arsenal al Monza sarà operato.
Dopo l’operazione, Mari avrà bisogno di circa due mesi per riprendersi. Inizialmente, ha detto che voleva tornare in campo molto prima.
Leggi anche:
Mircea Lucescu, OUT dalle coppe europee dopo un thriller con 6 gol
“Secchione dell’alcol. Lettore. Esperto di musica. Studente tipico. Giocatore umile e irritante. Esperto di zombi. Risolutore di problemi sottilmente affascinante.”