22 marzo 2023, 21:42
PiataAuto.md Redattori
C’è stato un tempo in cui Citroën era così avanzata nella sua visione e nelle sue tecnologie che sembrava essere decenni avanti rispetto ai suoi concorrenti, creando auto che sembravano provenire dal futuro. La Citroën SM era una di queste, forse la più importante, e oggi, a 50 anni dalla sua fabbricazione, questa vettura francese ha ancora un aspetto affascinante, visionario e innovativo! Sì, l’auto sotto è stata prodotta nel 1973, esattamente 50 anni fa, e recentemente è stata messa in vendita in Francia.
Citroën SM è stata creata in un momento in cui il marchio francese era così glorioso da acquistare il produttore italiano Maserati. In seguito questo si rivelò un fardello impossibile e Citroën fallì a sua volta, ma la Citroën SM rappresentò quel barlume in cui il genio dell’ingegneria e del design si allineava con ambizioni audaci.
Questa vettura ha un design eccentrico e particolare, solo oggi Lightyear 0, l’auto più aerodinamica, sembra prendere in prestito alcune di queste soluzioni, per l’aerodinamica. La Citroën SM aveva persino i fari incapsulati in alloggiamenti di vetro, che rendevano il flusso d’aria più fluido. Per inciso, la Citroën SM aveva un coefficiente aerodinamico di 0,26, ancora oggi invidiabile!
Il design è stato creato da francesi, e anche italiani, sotto gli auspici del capo progettista di Citroën, Robert Opron. In ingegneria, agli italiani della Maserati fu affidato lo sviluppo di un nuovo motore per la SM, mentre i francesi si occuparono del resto. È così che questa Citroën ha finito per utilizzare un motore V6 con la firma Maserati e con un’ingegneria tutta italiana, dal sapore eccezionale. Era un motore in alluminio che pesava solo 140 kg!
Inizialmente era da 2,7 litri con 3 carburatori Weber, poi con iniezione Bosch, e successivamente da 3,0 litri. L’auto di cui parliamo oggi è dotata di un motore a iniezione da 2,7 litri, che sviluppa 178 CV.
L’auto era a trazione anteriore, di cui Citroën era estremamente orgogliosa. Potrebbe anche avere un automatico a 3 marce, ma il modello di cui parliamo oggi ha un manuale a 5 marce! Quante auto avevano il cambio a 5 marce nel 1973?
Naturalmente, Citroën ha sospensioni idropneumatiche, una tecnologia distintiva di Citroën, chiamata DIRAVI, che è stata successivamente venduta su licenza a Rolls-Royce e Mercedes! Anche le attuali sospensioni pneumatiche Mercedes, E-BODY CONTROL, si basano su questa tecnologia di 50 anni fa sulla Citroën SM!
La sospensione non aveva né molle né ammortizzatori, ma sfere su ogni ruota, ognuna delle quali aveva una camera stagna riempita di azoto, e dall’altra parte un’altra camera era collegata ad un circuito idraulico la cui pressione era mantenuta da una pompa di sistema. La tecnologia ha permesso di sfruttare i vantaggi fisici della pressurizzazione a gas ea liquido, con tutti i vantaggi che possono derivare da questa combinazione e dalla possibilità di regolare qualsiasi circuito idraulico. Di conseguenza, questa sospensione Citroën offre una manovrabilità semplicemente fantastica su qualsiasi superficie, inghiottendo tutti i dossi e mantenendo la carrozzeria saldamente dritta, avendo la capacità di autolivellarsi o addirittura modificare la sua altezza da terra. . E questo è stato mezzo secolo fa!
La sospensione faceva parte di un circuito idraulico comune con freni, frizione e servosterzo. A proposito, lo sterzo ha ricevuto un sistema per compensare le forze provenienti dalle ruote, in modo che gli urti delle buche, ad esempio, vengano smorzati dal fluido idraulico del sistema e non si avverta nulla nella ruota. Allo stesso tempo, lo sterzo era assistito in modo variabile, l’auto aveva sensori di velocità, la forza di assistenza variava in base alla velocità della SM! Ancora una volta, questo è stato mezzo secolo fa, dalla creazione di alcuni pazzi e brillanti ingegneri francesi!
Il feeling al volante era così diverso che la stampa dell’epoca raccomandò un periodo di adattamento fino a 100 km con la Citroën SM e il feeling al volante. Ma i giornalisti hanno detto che una volta che ti ci abitui, tutte le altre auto sembreranno moralmente obsolete. Il volano tornava alla posizione zero dopo aver girato e aveva una marcia molto corta, solo due giri completi.
Questa vettura, con il motore V6 Maserati da 2,7 litri, a iniezione e 178 CV attivi, poteva raggiungere i 228 km/h, e lo faceva con grazia e maneggevolezza impeccabile.
L’esemplare di cui parliamo oggi è stato oggetto di un meticoloso restauro, poco invadente, ma comunque sufficiente a garantirne uno stato di conservazione assolutamente superbo.
L’abitacolo sembra fedele a un’auto nuova e la tappezzeria è davvero nuova, ma è pensata per riportarti indietro nel tempo al 1973. C’è l’Alcantara aggiunta al posto del velluto di serie, ma tutto ha un aspetto sorprendentemente buono, nella stessa scacchiera, stesse tonalità di marrone degli anni ’70.
Può sembrare che gli interni abbiano un aspetto migliore rispetto a 50 anni fa, ma è altrettanto importante che tutte le caratteristiche originali siano funzionanti, dai finestrini funzionanti e la radio al suo sistema idropneumatico DIRAVI.
Quindi tutto funziona, e tutto mantiene questa atmosfera originale, di un brillante modello francese di 50 anni fa!
Quanto costa un’opera d’arte del genere dal mondo automobilistico, perché non puoi chiamarla diversamente? Si chiedono 105.000 euro e, considerando che solo 3.500 esemplari sono stati prodotti con il motore 2.7 V6 ad iniezione e solo 12.920 esemplari con tutte le motorizzazioni calcolate insieme, il prezzo richiesto per l’auto è assolutamente giustificato, ovvero, questa Citroën in è veramente una delle le auto più affascinanti che la Francia abbia mai prodotto!
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