L’anno del superamento del traguardo dei 1.000 km di autostrada


Previsioni viabilità 2023 prodotte dall’Associazione Pro Infrastrutture: “Se non accadrà qualcosa di catastrofico sarà un anno sopra la media, anche se si andrà esclusivamente dall’inerzia a (quasi) certi obiettivi: 78,5 chilometri di nuove autostrade e superstrade Puntiamo a 110,5 chilometri con un po’ di fortuna e tanta etica del lavoro e sogno da almeno qualche mese un RECORD di 126 chilometri!”.

Attualmente la Romania dispone di 995 chilometri di autostrade e autostrade in esercizio, di cui 534 chilometri con contratti di lavori attivi e 402 chilometri in gara. Da 534 chilometri ridurremo presto i 17,7 chilometri del DEx12 Craiova-Balș dopo il completamento della procedura di risoluzione del contratto con Tirrena Scavi.

Cosa inauguriamo nel 2024?

L’onore di raggiungere i 1.000 chilometri andrà ai turchi di Nurol con il minilotto A3 Nușfalău-Suplacu de Barcău (13,554 km) tra maggio e giugno, afferma Pro Infrastructura. I loro connazionali di Alsim Alarko potrebbero “rubare” il loro simbolico trofeo se si mobiliteranno e vorranno aprire parzialmente il lotto 2 dell’A0 Sud. In caso contrario, tutti i 16,30 km saranno aperti al traffico entro la fine dell’estate, secondo la fonte citata.

Anche Alsim Alarko ha una scadenza di consegna a settembre sulla tratta 1 della A0 Sud (16,93 km) ma ha bisogno di spingere forte e anche se manca l’autunno, deve essere pronta a dicembre! Massime possibilità di inaugurazione in autunno sono anche sul T3 DEx12 Slatina-Colonești (31,75 km) gestito da UMB, i cui conducenti potranno utilizzarne solo circa la metà (Valea Mare-Negreni), affermano i funzionari della suddetta ONG.

Anche se partiamo da queste stime ottimistiche, in condizioni normali i 4 siti di cui sopra dovrebbero essere una scommessa sicura per il 2023: 78.534 chilometri di autostrade e superstrade.

Alla stessa scommessa si aggiunge, secondo Pro Infrastructura, l’altro grande progetto, rinviato dal 2022, che verrà messo in circolazione: il ponte sospeso Brăila (realizzato da WeBuild-IHI), sul collegamento corto (Smârdan), probabilmente in maggio-giugno, e quello lungo (Jijila), al più tardi a dicembre. In primavera saranno pronti altri due investimenti modesti, ma di fortissimo impatto: i valichi Berceni e Oltenita sulla DNCB.

I rappresentanti di Pro Infrastructura affermano che ci sono OTTIME possibilità di inaugurazione nel 2024 del lotto 2 della A0 Nord, dove UMB sta accelerando anche se ha una scadenza di giugno 2024. Le opzioni sono due: circa 10 km tra la DN1 e la A3, senza problemi, o l’intero progetto lungo 19 km con scarico temporaneo in DJ100 ad Afumati solo se il CNAIR disturba.

Inoltre, Strabag sta anche forzando un’apertura anticipata: circa 13 km di autostrada sulla DEx11 a ovest di Oradea, tra l’autostrada A3 e la DN1/Calea Borșului. L’intero cantiere è lungo 19 chilometri e gli austriaci vogliono consegnarlo entro dicembre, anche se hanno una scadenza di marzo 2024.

“La nostra scommessa, per la quale faremo pressione costante: aggiungiamo questi 32 chilometri su A0 e DEx11 e puntiamo a 110.534 nuovi chilometri di autostrade e superstrade nel 2024.

E sogniamo anche, in uno scenario ultra ottimistico, una prova di forza dell’associazione Strabag-Geiger sulla A3 tra Chețani e Câmpia Turzii, dove il passo fisico dopo la rescissione con Straco sfiora il 40% e le due imprese appaltatrici hanno la capacità tecnica di produrre la piacevole sorpresa e di aprire i 15.691 chilometri al limite, a dicembre, consegnando sei mesi prima della scadenza contrattuale il collegamento mancante sulla A3 tra Cluj-Napoca e Târgu Mureș”, affermano i rappresentanti di Pro Infrastructură.

Attilio Trevisan

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