io aro. Il Sindaco del Comune di Arad, Călin Bibarț, il Presidente del Consiglio Provinciale di Arad, Iustin Cionca, e il Prefetto Toth Csaba hanno ricevuto mercoledì Sua Eccellenza Alfredo Maria Durante Mangoni, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario dell’Ambasciata della Repubblica Italiana in Romania. Durante la sua prima visita ad Arad dal suo insediamento, il funzionario italiano è stato accompagnato da Roberto Sperandio, console onorario d’Italia ad Arad.
Aperto agli investitori
Tra i punti più importanti raggiunti durante i colloqui tenutisi in municipio tra Sua Eccellenza Alfredo Durante Mangoni e il Sindaco Călin Bibarţ c’era la necessità di una più stretta collaborazione, principalmente in campo economico e agricolo, ma anche in altri campi, come quello culturale e turistico
Il sindaco Călin Bibarț ha sottolineato le opportunità che la nostra città può offrire ai potenziali investitori italiani, a cominciare dalla posizione strategica di Arad, come porta di accesso alla Romania e importante snodo stradale e ferroviario, e proseguendo con la zona industriale della città, costantemente in espansione. Il sindaco ha assicurato all’illustre ospite l’apertura della pubblica amministrazione nei confronti di qualsiasi potenziale investitore italiano.
Il funzionario italiano ha invece mostrato particolare interesse per le prospettive di sviluppo sociale, economico, infrastrutturale e ambientale a cui gli investitori italiani potrebbero contribuire in futuro.
Approfittando della presenza di Sua Eccellenza ad Arad, il sindaco Călin Bibarț ha sollevato un problema affrontato dal comune quando si tratta della riabilitazione di diversi edifici nella zona centrale della città, dove decine di appartamenti appartengono a italiani. cittadini. Non solo non sono interessati a contribuire finanziariamente alla ristrutturazione degli edifici, ma sono anche sempre più difficili da trovare.
Sviluppo della cooperazione
Durante l’incontro svoltosi presso il Consiglio di Contea, il Presidente Iustin Cionca ha chiesto il supporto dell’Ambasciata d’Italia per presentare i progetti della Contea di Arad all’ambiente imprenditoriale italiano, nell’ambito di investimenti in corso per oltre 4 miliardi di euro in il Dipartimento. Il presidente della CJA ha presentato i progetti infrastrutturali stradali, sottolineando la superstrada Arad-Oradea e il progetto strategico di ammodernamento stradale nel nord del dipartimento di Arad (del valore di oltre 50 milioni di dollari). Inoltre, Iustin Cionca ha spiegato che ad Arad sono in costruzione nuovi ospedali, ma, purtroppo, in Romania ci sono troppo pochi esperti nella progettazione tecnica ed esecuzione di opere di questo tipo, quindi sarebbe gradito partecipare a gare di aziende occidentali che hanno esperienza.
All’ordine del giorno dei dibattiti c’erano anche la doppia istruzione, la mobilità del lavoro e le opportunità offerte dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza.
“Ringrazio Sua Eccellenza per aver incluso Arad nelle visite. Abbiamo avuto una discussione approfondita su diverse aree riguardanti lo sviluppo della cooperazione tra Arad ei partner italiani. Avremo investimenti molto significativi nei prossimi anni nell’area. infrastrutture mediche , strade dipartimentali, acqua e servizi igienico-sanitari, ea livello di enti locali, nella realizzazione di reti del gas, e avremo bisogno di aziende con esperienza nel settore” – ha affermato Iustin Cionca, presidente del consiglio della contea di Arad.
Di buon auspicio
In prefettura, il confronto tra le parti si è concentrato sull’enfasi posta sui buoni rapporti tra la comunità italiana della regione e la popolazione maggioritaria, nonché sulla proficua collaborazione in campo economico, generata dalla moltitudine di investimenti italiani in Contea di Arad. Le attività economiche e la vicinanza culturale tra le due nazioni sono i presupposti per un’ottima collaborazione che proseguirà sotto gli stessi auspici anche in futuro, hanno concluso i partecipanti all’incontro. Il legame tra l’istituzione del prefetto, l’ambasciata italiana e la comunità dei cittadini italiani ad Arad continua ad essere mediato dal consolato onorario.
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