Lago di Como, trasformato in discarica. Grandinate e forti venti devastano l’Italia

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Le destinazioni turistiche più popolari sono state spazzate via da tempeste e piogge torrenziali. A Türkiye, diversi quartieri sono stati completamente sommersi dopo l’esondazione di un fiume a causa della pioggia. La situazione è altrettanto critica in Italia. Nel sud, il paese è sotto un rovente codice arancione, e nel nord, dove si trovano diversi resort esclusivi, è irriconoscibile a causa delle piogge torrenziali.

A cura della redazione dell’Observateur il 07.08.2024, 21:49

La tempesta ha trasformato il Lago di Como in una discarica. Sulla riva, dove l’acqua era color zaffiro, i turisti vedevano solo fango e mucchi di animali domestici. Tutta la regione è sotto codice arancione per piogge torrenziali e forti venti.

In Piemonte, con capoluogo Torino, la grandine è caduta così forte che le autorità hanno avuto bisogno di macchine spazzaneve per rimuovere il ghiaccio dalle strade. La città di Alessandria era ricoperta da uno strato bianco spesso 30 centimetri, che si depositò rapidamente.

Le tempeste hanno causato disastri anche in Türkiye

Le piogge torrenziali hanno causato inondazioni anche in Türkiye. Nella città di Ordu sul Mar Nero ha piovuto ininterrottamente per due giorni. Si verificarono diverse frane e un ruscello che attraversava la città assunse proporzioni e allagò sette quartieri.

Le condizioni meteorologiche estreme hanno causato problemi anche dall’altra parte dell’oceano. Lo stato del Texas è colpito dall’uragano Beryl, proveniente dal Mar dei Caraibi. Gli americani si preparano a raffiche di oltre 130 chilometri orari. I residenti vicini alle spiagge sono stati evacuati con urgenza e coloro a cui è stato permesso di restare a casa hanno barricato le finestre.

Nel frattempo, gli americani a Las Vegas e San Francisco stanno sperimentando un caldo vertiginoso di 46-47 gradi Celsius. Arsiţa dà origine ad un nuovo tipo di viaggio estremo e molto pericoloso. Nonostante gli avvertimenti, i turisti si stanno avventurando nella Death Valley, dove si registrano le temperature più alte della terra, per farsi selfie con il termometro, a 56 gradi Celsius. Un uomo ha perso la vita, devastato dall’ondata di caldo, e un altro è arrivato in ospedale in gravi condizioni.

Serena Megna

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