Gli incendi boschivi che stanno devastando Grecia, Turchia e Italia potrebbero essere tenuti sotto controllo grazie alla tecnologia utilizzata con successo negli Emirati Arabi Uniti.
La pioggia artificiale potrebbe calmare i numerosi incendi boschivi che in questi giorni devastano la Grecia e diversi paesi dell’Europa mediterranea e che le autorità faticano a fronteggiare. La tecnologia è stata utilizzata con successo negli Emirati Arabi Uniti e prevede l’uso di droni che scaricano elettricità all’interno delle nuvole, nota come tecnologia cloud seeding. Diversi filmati diffusi dall’Agenzia Meteorologica degli Emirati Arabi Uniti mostrano che le piogge torrenziali possono verificarsi anche nel deserto.
Secondo le spiegazioni fornite dagli scienziati, le nuvole sono formate da goccioline d’acqua, ma troppo piccole per cadere a terra. La scarica di cariche elettriche nelle nuvole fa sì che le minuscole goccioline si uniscano e si condensino in gocce più grandi. Man mano che si accumula, la pioggia cade a dirotto e le gocce formate artificialmente cadono a terra.
Con l’aiuto dei droni, che scaricano elettricità nelle nuvole, gli scienziati sono riusciti a provocare la pioggia nel deserto in grado di ricostituire la scarsissima falda freatica della regione araba.
Dietro questa tecnologia ci sono ricercatori dell’Università di Reading che hanno trascorso del tempo in laboratorio e hanno iniziato a testare con i droni all’inizio del 2021. La tecnologia è stata chiamata “cloud seeding”.
La tecnologia è utilizzata in diversi stati
Gli Emirati Arabi Uniti non sono l’unico paese a dedicarsi al cloud seeding negli ultimi anni. Questo processo è in fase di sperimentazione anche in Cina che ha un grande progetto di seeding delle nuvole sulle alture dell’Himalaya. Anche la Corea del Sud e la Tailandia hanno utilizzato questa tecnologia per produrre pioggia artificiale e combattere l’inquinamento.
Anche se applicata ad aree limitate, la tecnologia di inseminazione delle nuvole con l’elettricità potrebbe ridurre i danni catastrofici, come quello registrato oggi in Grecia, causato da incendi fuori controllo.
Gli incendi devastano la Grecia
Gli incendi della vegetazione devastano la Grecia da quasi una settimana, amplificati da temperature particolarmente elevate e venti violenti. Le fiamme stanno devastando l’isola di Eubea e vicino alle città storiche di Olimpia e Sparta nel Peloponneso, provocando evacuazioni di massa. Ad Atene l’aria è diventata quasi irrespirabile a causa del fumo sprigionato dagli incendi che hanno raggiunto i sobborghi della capitale greca, ha riferito sabato la Dpa.
In aiuto dei vigili del fuoco greci sono intervenute squadre provenienti da Ucraina, Romania, Cipro e Israele, mentre anche Francia, Svizzera, Svezia e Croazia hanno inviato aerei ed elicotteri d’intervento, ha ricordato.
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