“La storia dirà se posso farcela o no” – Evento del giorno

Guardare al futuro, uno dei principali obiettivi della signora Meloni è tale che Italia diventare “un hub energetico” “per tutta l’Europa”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio, sottolineando il “valore strategico e geopolitico dell’Italia di essere interfaccia per tutto il Mediterraneo” e di diventare il Paese che “domina l'”energia di tutto il d’Europa».

Per quanto riguarda il tetto al prezzo della benzina, “è un’assicurazione che abbiamo contro gli aumenti speculativi”, ha spiegato. “Il soffitto è alto, ma devo dire che la proposta Commissione europea era 275, siamo arrivati ​​a 180, la proposta italiana era 160, quindi il risultato è molto vicino alla nostra proposta”, ha detto. Poi, mostrando un grafico, la Meloni ha parlato degli effetti che seguiranno dopo l’approvazione del tetto: ” Il fatto che Unione Europea dire che non accetteremo aumenti eccessivi ha un effetto calmante sui mercati, oggi abbiamo il prezzo del gas sotto i 100”.

Il reddito minimo garantito ‘rimarrà per gli inabili al lavoro, per gli over 60 e per le persone con minori a carico’, ha detto il presidente del Consiglio, confermando poi che sarà di soli 7 mesi nel 2024 e con l’obbligo di accettare qualsiasi lavoro offerta. C’è chi vorrebbe creare “un mondo perfetto dove ognuno trovi il lavoro dei suoi sogni, ma se rifiuti di fare un lavoro dignitoso perché accetti solo il lavoro dei tuoi sogni, non puoi pretendere che lo stato ti mantenga con le tasse pagate da chi ha accettato un lavoro lavoro che, in molti casi, non era quello dei loro sogni”. ///

Il presidente del Consiglio ha poi affrontato il tema dei migranti: “Abbiamo constatato che emaniamo il decreto flussi a valle, dopo l’ingresso dei migranti. L’ordine di addebito deve essere effettuato a monte. In genere oggi entra in Italia chi ha i soldi per pagare gli scafisti. Le partenze devono essere bloccate. I confini dell’UE devono essere difesi. Solleverò la questione al prossimo Consiglio europeo: la rotta del Mediterraneo centrale è una priorità, non solo la rotta balcanica. Dovremmo fare a livello europeo quello che sta facendo la Spagna. La domanda di ingresso va presentata ai nostri consolati in Africa”.

«Francia e Italia hanno avuto qualche attrito sull’immigrazione», ha ammesso Meloni, «che io sostengo perché, al di là della propaganda, credo che tutti si siano resi conto che la reazione francese alla prima nave di ONGche è sbarcato in Francia con 230 persone a bordo, mentre in Italia dall’inizio dell’anno sono sbarcate 94.000 persone, la reazione risentita della Francia è indice di un problema che temevo fosse confermato, ovvero che ci fosse stato un tacito accordo preventivo che l’unico luogo di sbarco era l’Italia”.

Intervenendo nel corso della giornata alla Conferenza degli Ambasciatori italiani, ha spiegato il Presidente del Consiglio Unione Europea, nato e ONU come “i capisaldi della politica estera italiana, nella quale l’Italia intende svolgere un ruolo di primo piano”.

Sul fronte ucraino, Meloni ha spiegato: “L’Italia ha fatto quello che doveva fare e continuerà a farlo. Dobbiamo superare il rischio che l’Occidente sia contro il resto del mondo” e, ha insistito, “per questo serve il dialogo. Se non fosse esistita l’Italia, non sarebbe esistito nemmeno l’Occidente”. “Dobbiamo rafforzare l’intesa con i nostri partner”, soprattutto quelli dell’area mediterranea, “e stabilire relazioni con tutto l’altro Paese. L’Europa deve essere sempre un attore globale”, secondo www.lastampa.it/

“L’Italia si è schierata con chiarezza e senza esitazioni dalla parte dell’Ucraina”, ha proseguito Meloni, “la stella polare resta quella del dialogo” per “una pace giusta per gli ucraini, la questione è complessa, non si può non dichiarare semplicemente la pace per ottenerla”. “, ha dichiarato il Presidente del Consiglio. “Il ruolo svolto dall’Italia è stato importante” nel raggiungimento dell'”equilibrio” tra le forze in campo. Poi la proposta: “In tutte le culture il Natale è il momento della vittoria della luce sulle tenebre, ma l’Ucraina vive quasi tutti i giorni senza elettricità. Per capire come vivono gli ucraini, chiederei a tutti gli italiani di interrompere l’approvvigionamento energetico per un’ora al giorno, per capire cosa significa per le persone che si battono per la libertà e l’amore per la patria”.

(traduzione di Rador)

Selene Blasi

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