La società con cui due donne rumene, nuora e suocera, hanno sferrato un duro colpo in Italia. Loredana e Beatrice hanno trovato la ricetta del successo: “La vita è molto bella”

In terra straniera, due donne rumene sono riuscite a sferrare un colpo con un business di successo! Loredana e Beatrice, nuora e suocera residenti in Italia, si alzano ogni mattina alle 4 del mattino per preparare le golosità. Anche i due svelano qual è il segreto del successo. “Qui i pretzel si mangiano tanto quanto la focaccia”dicono.

Dalla redazione dell’Osservatore del 03.09.2022, 17:38

“Brezel da Sara” – il nome del nuovo negozio rumeno che sta suscitando scalpore tra gli italiani. Aperta a Cuneo, in Piemonte, è una pasticceria gestita da due donne, suocera e nuora, di nome Beatrice e Loredana Agignoaiei. Il nome ha alle spalle una storia cara alle loro anime. Il nome dell’azienda è stato dedicato alla figlia di 3 anni di Loredana, che si chiama Sara, appunto Targatocn.

Loredana e Beatrice hanno lavorato sodo per costruire un business di successo

Tipico della Germania è il pane croccante e gustoso a forma di ciambella con le estremità annodate. Molti li avrebbero visti sulle bancarelle dell’Oktoberfest, serviti con birra e salsicce. Ma non tutti sanno che sono molto popolari anche in Romania.

Gli ingredienti sono pochi e semplici, come spesso accade nelle migliori ricette: farina, sale, zucchero, olio, acqua e lievito. La ricetta, però, è un segreto di famiglia e arriva direttamente dalla Romania dove Beatrice gestiva già un negozio di pretzel. Lei è in Italia già da 4 anni, mentre la nuora è arrivata 12 mesi dopo: «Qui, a Cuneo, la vita è molto bella».

I due rumeni propongono la versione classica con il sale, ma hanno anche girasole, sesamo, papavero o Nutella. Non mancano pane, focacce, pizze e dolci: “Oggi abbiamo i biscotti al cioccolato, ma prepariamo anche un ottimo strudel di mele. Dipende dagli ingredienti della giornata.”

Loredana, 31 anni, e la suocera Beatrice, 52, si alzano ogni mattina alle 4 del mattino per preparare i piatti e servirli ai tanti clienti che varcano la loro soglia: “Vengono tanti rumeni, ma anche italiani, albanesi. Insomma, di qualsiasi nazionalità!

Tarso Mannarino

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