La prima città al mondo a introdurre una tassa per impedire ai turisti di arrivare nei periodi di punta. Misure anche in altre città

Venezia giovedì è diventata la prima città al mondo a introdurre un sistema di pagamento per i visitatori in un esperimento volto a scoraggiare i turisti dall’arrivare durante i periodi di punta, riferisce Reuters.

Non è però l’unica località in Italia ad aver recentemente introdotto nuove misure volte a rallentare i flussi turistici.

Ecco alcune delle iniziative attualmente in atto

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La città lagunare ha introdotto i biglietti giornalieri al prezzo di cinque euro e validi dalle 8:30 alle 16:00 ora locale. L’esperimento è entrato in vigore il 25 aprile, giorno festivo in Italia. I biglietti saranno richiesti per i prossimi 10 giorni, quindi per la maggior parte dei fine settimana fino a metà luglio.

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Altre città, come Como, hanno annunciato che stanno valutando l’introduzione di una misura simile, ma aspettano di vedere come funzionerà l’iniziativa di Venezia prima di prendere una decisione.

Inoltre, le autorità di Venezia hanno annunciato che a partire da giugno limiteranno la dimensione dei gruppi turistici a 25 persone e vieteranno l’uso degli altoparlanti da parte delle guide turistiche.

Firenze

Firenze ha annunciato in ottobre che avrebbe vietato nuovi affitti residenziali a breve termine su piattaforme come Airbnb nel suo centro storico. Ha inoltre offerto tre anni di agevolazioni fiscali ai proprietari di case vacanze a breve termine se iniziano a offrire alloggi regolari ai residenti.

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Il famoso Museo degli Uffizi della città offre sconti per chi arriva prima delle 8:55 e prezzi più bassi in bassa stagione. Per ridurre la frequenza, il museo chiude anche alle 22:00 una volta a settimana.

Cinque Terre

I cinque borghi che compongono le Cinque Terre sulla Riviera Ligure sono costantemente sotto assedio da parte dei visitatori.

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Nel tentativo di ridurre il sovraffollamento nelle ore di punta, le autorità che sovrintendono alla regione hanno annunciato questa settimana che faranno pagare 15 euro ai visitatori per percorrere il sentiero costiero più famoso. Inoltre, il percorso può essere percorso solo in una direzione.

Corsaro

La piccola e pittoresca isola dall’altra parte della baia a sud della città di Napoli ha raddoppiato il suo biglietto d’ingresso, che viene automaticamente aggiunto ai biglietti del traghetto, portandolo a 5 euro. Le tariffe verranno fatturate tra il 1 aprile e il 1 ottobre.

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Capri, Ischia, Procida, Lampedusa, Linosa

Queste isole hanno introdotto limiti, o addirittura divieti assoluti, per le auto dei non residenti durante l’alta stagione turistica.

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Serena Megna

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