Denaro, l’ultimo boss della mafia siciliana e uno dei criminali più ricercati al mondo, è stato detenuto in una clinica privata a Palermo il 16 gennaio, 30 anni dopo essere stato ricercato. Si presentava periodicamente alle cure per un tumore sotto il falso nome di Andrea Bonafede.
Denaro è stato processato e condannato in contumacia nel 2002 all’ergastolo per aver ucciso o ordinato personalmente l’uccisione di dozzine di persone.
Secondo i magistrati, Bonafede ha prestato a Denaro la sua identità, compresa la carta d’identità, la tessera sanitaria e due auto. Anche la casa dove si nascondeva il boss a Campobello di Mazara è stata intestata a Bonafede e acquistata con denaro contante dal boss mafioso.
Bonafede è stato interrogato dagli inquirenti la scorsa settimana e lunedì un giudice ha emesso un mandato di cattura nei confronti dell’associazione mafiosa.
Secondo i magistrati, Bonafede “ha consapevolmente fornito a Matteo Messina Denaro, per più di due anni, la sua identità, un nascondiglio e mezzi per muoversi in tutta sicurezza”.
Bonafede si è difeso dicendo di aver incontrato Denaro circa un anno fa a Campobello di Mazara, un piccolo comune in provincia di Trapani nella Sicilia occidentale, mentre camminava per strada. Bonafede ha detto che il mafioso gli ha chiesto di aiutarlo a farsi curare. I medici dicono che Denaro ha il cancro al colon.
Secondo gli investigatori, tuttavia, “è difficile credere che il boss della mafia più ricercato al mondo abbia cercato aiuto da qualcuno che ha appena incontrato per strada”.
Le autorità affermano che il mafioso viveva a Campobello da più di un anno indisturbato. Vestito in modo impeccabile con abiti firmati, lo si poteva vedere sorseggiare un espresso al bar locale quasi tutte le mattine, cenare in una pizzeria, passeggiare per le strade, fare shopping e salutare cordialmente i suoi vicini.
Martedì, gli investigatori hanno trovato un video registrato da una telecamera di sorveglianza in un negozio di alimentari Campobello che mostrava il mafioso che faceva la spesa tre giorni prima del suo arresto.
Ad oggi i carabinieri hanno rinvenuto almeno tre appartamenti utilizzati dalla mafia, tra cui uno dove è stato sistemato un armadio pieno di vestiti così da nascondere un bunker segreto. All’interno, i pubblici ministeri hanno trovato abiti di lusso, smeraldi, diamanti, un poster del film “Il Padrino” di Francis Ford Coppola e diversi libri, comprese le biografie di Vladimir Putin e Adolf Hitler.
Denaro è stato trasferito in un carcere di massima sicurezza nella città italiana di L’Aquila la scorsa settimana, dove ha ricevuto il suo primo ciclo di chemioterapia giovedì scorso.
SGP.RO
“Sono uscito di lì piangendo, non tornerei indietro”. Una modella ha raccontato cosa è successo a una festa di calcio
“Studioso di viaggi malvagi. Assolutamente patito del caffè. Scrittore. Fanatico dei social media. Studente amante degli hipster.”