Secondo fonti attendibili, Dinu Patriciu ha ordinato lo yacht bayesiano per circa 10 milioni di euro e, dopo aver ostentato uno stile di vita estremamente lussuoso viaggiando con esso attraverso diverse destinazioni esclusive, lo ha venduto nel 2011 per circa 15 milioni di euro. Da allora, lo yacht ha avuto diversi proprietari e cambiò più volte nome, tornando infine a quello originario, che ne portò anche la scomparsa.
Le squadre di soccorso nel sud Italia continuano a cercare almeno una persona ancora dispersa dopo che ieri un tornado ha affondato uno yacht di lusso, innescando un’operazione aerea e navale al largo delle coste siciliane.
Si stima che a bordo dello yacht al momento della tragedia si trovassero 22 persone. Secondo la guardia costiera italiana sono state salvate dal relitto quindici persone. Un corpo è stato ritrovato lunedì e altri cinque mercoledì dopo che i subacquei hanno lottato per raggiungere l’interno dello yacht, a circa 50 metri sott’acqua.
Due americani e quattro britannici erano tra i sei inizialmente denunciati come dispersi, tra cui il magnate della tecnologia britannico Mike Lynch, Jonathan Bloomer, presidente di Morgan Stanley International, e Chris Morvillo, un importante avvocato. I cinque corpi ritrovati mercoledì non sono stati identificati, mentre quello rinvenuto lunedì sarebbe quello dello chef Ricardo Thomas, che era a bordo.
Cosa è successo al bayesiano?
Una piccola tromba d’acqua – una specie di tornado – è passata lunedì mattina sull’isola del Mediterraneo, probabilmente ribaltando la barca a vela tra piogge torrenziali e forti temporali.
Lo yacht battente bandiera britannica, chiamato Bayesian, era ancorato a circa 800 metri dal porto di Porticello, sulla costa settentrionale della Sicilia. La barca è affondata dopo che il suo albero si è rotto in due durante la tempesta, ha detto martedì alla Galileus Web Salvatore Cocina, capo della protezione civile siciliana.
Testimoni oculari hanno descritto tempeste violente e venti simili a uragani che hanno lasciato una valanga di detriti vicino al molo.
Più di una dozzina di sopravvissuti sono stati visti nella zona, aggrappati alle zattere di salvataggio, secondo il capitano di una barca vicina, che ha raddrizzato la sua imbarcazione per evitare una collisione con il bayesiano.
“Abbiamo avuto una forte raffica di uragano e abbiamo dovuto avviare il motore per mantenere la nave in una posizione inclinata”, ha detto lunedì Karsten Bower ai giornalisti a Palermo. “Dopo che la tempesta è passata, ho notato che la nave dietro di noi era scomparsa.”
Bower e il suo equipaggio hanno salvato quattro persone ferite, ha detto, prima di chiamare la guardia costiera italiana, che ha poi tratto in salvo i restanti sopravvissuti.
Uno dei soccorsi, un bambino, è stato trasportato in aereo all’Ospedale Pediatrico di Palermo. Secondo il municipio, in totale sono otto le persone ricoverate in ospedale.
La madre della bambina, Charlotte, ha descritto come ha lottato per tenere in braccio la figlia Sofia di un anno, ha riferito l’agenzia di stampa italiana ANSA.
“In due secondi ho perso il bambino in mare, poi subito l’ho riabbracciato in mezzo alla furia delle onde. L’ho tenuta stretta a me, anche se il mare era agitato”, ha detto ai giornalisti “Molti urlavano”.
La madre e la figlia si sono poi riunite al padre, James, secondo un medico dell’ospedale pediatrico locale di Palermo.
“I sopravvissuti sono molto stanchi e fanno continuamente domande sulle persone scomparse”, ha detto lunedì il dottor Domenico Cipolla. “Parlano e piangono continuamente perché hanno capito che ci sono poche speranze di trovare vivi i loro amici”.
I vigili del fuoco italiani hanno inviato elicotteri per aiutare nelle ricerche, hanno annunciato lunedì le autorità. Dopo un tentativo fallito lunedì, la brigata ha inviato martedì dei sommozzatori per tentare di penetrare nella nave affondata, riprendendo l’operazione mercoledì.
La profondità del relitto fa sì che i subacquei possano lavorare lì solo per periodi limitati, secondo Marco Tilotta, ispettore del nucleo subacqueo dei vigili del fuoco di Palermo. I vigili del fuoco italiani hanno detto lunedì che i loro sommozzatori avevano raggiunto lo scafo dello yacht a 49 metri sotto il livello del mare.
La Marine Accident Investigation Branch (MAIB) del Regno Unito ha dichiarato di aver inviato una squadra di quattro ispettori a Palermo per effettuare una valutazione preliminare della scena.
Chi c’era a bordo?
Ventidue persone erano a bordo della Bayesian battente bandiera britannica, che aveva per lo più passeggeri ed equipaggio britannici, oltre a due anglo-francesi, un irlandese e uno dello Sri Lanka, ha detto un portavoce del Regno Unito alla guardia costiera italiana.
Tra i dispersi c’è un gruppo di ospiti di alto profilo, tra cui Lynch, il 59enne investitore tecnologico britannico che ha combattuto un caso di frode all’inizio di quest’anno negli Stati Uniti.
Mancava anche la figlia 18enne. La moglie di Lynch, Angela Bacares, è sopravvissuta allo schianto. Bacares ha detto al quotidiano italiano La Repubblica di essersi svegliato alle 4 del mattino ora locale mentre la barca era sospesa. Lei e suo marito all’inizio non erano preoccupati, ha detto, ma lo sono diventati quando le finestre dello yacht si sono frantumate ed è scoppiato il caos.
Bacares ha parlato con i giornalisti mentre era seduto su una sedia a rotelle in un ospedale nella città siciliana di Termini Imerese.
Secondo Salvatore Cocina, capo della protezione civile siciliana, tra i dispersi ci sono anche Bloomer, un magnate della finanza, e Morvillo, un importante avvocato, insieme alle loro due mogli.
Morvillo, un partner statunitense di Clifford Chance, è stato coinvolto nel fallito processo statunitense per frode contro Lynch a giugno. Un’altra dipendente dell’azienda, Ayla Ronald, e il suo compagno sono sopravvissuti all’incidente, secondo un portavoce di Clifford Chance.
Il corpo trovato lunedì sulla nave è stato identificato come quello del leader di bordo, Ricardo Thomas, cittadino di Antigua, secondo la Reuters.
Il fantasma di Dinu Patriciu?
Le bocche malvagie preferiscono tenere d’occhio il fantasma del primo proprietario dello yacht. Era l’uomo d’affari rumeno, il miliardario Dinu Patriciu. La macchina era una delle più grandi al mondo, nella sua categoria, al momento del suo lancio.
Era uno yacht costruito dal famoso cantiere Perini Navi, e Patriciu lo acquistò per uso personale e professionale, utilizzandolo ampiamente negli anni successivi fino alla sua vendita nel 2011.
Dinu Patriciu, il miliardario rumeno, ha utilizzato lo yacht bayesiano per vari viaggi in tutto il mondo, comprese destinazioni esclusive del Mediterraneo e altre località di lusso. Durante il periodo in cui possedeva lo yacht, veniva spesso visto in luoghi come Monaco, St. Tropez, Capri e altre famose destinazioni per la nautica da diporto di lusso. Lo yacht veniva utilizzato sia per vacanze personali che per incontri di lavoro, simbolo della sua opulenza e successo.
Dinu Patriciu ha venduto lo yacht Bayesian nel 2011. Dopo la vendita, lo yacht ha cambiato diversi proprietari e nomi, diventando infine noto come “Salute” e successivamente tornando al nome “Bayesian” prima del tragico incidente del 2024.
Foto: Ziarul Finanziario
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