La Francia ha annunciato martedì l’invio di rinforzi per combattere l’immigrazione clandestina alla frontiera con l’Italia, dove la pressione aumenta, riferisce l’AFP, ripreso da Agerpres.

Il numero di migranti che arrivano sulle coste italiane è raddoppiato quest’anno rispetto al 2022, e molti stanno cercando di continuare il loro viaggio verso la Francia, attraversando le Alpi. L’immigrazione è da diversi anni un tema estremamente delicato nelle relazioni franco-italiane, rileva l’AFP.

“Abbiamo un aumento del 100% dei flussi che interessano la regione delle Alpi Marittime e le Alpi nel loro insieme”, ha dichiarato il ministro degli Interni francese Gérald Darmanin, dopo una visita al posto di frontiera di Mentone (sud-est della Francia), annunciando l’invio di rinforzi.

Il numero delle unità delle forze mobili, polizia e gendarmeria, passerà da due a quattro, per arrivare a un totale di oltre 200 agenti. Il numero dei soldati dispiegati per la ricognizione notturna sulla montagna nell’ambito dell’operazione Sentinel aumenterà da 60 a 120 e anche il numero dei doganieri sarà raddoppiato, ha assicurato il ministro.

Alla fine di aprile il primo ministro francese Elisabeth Borne aveva già annunciato l’invio di altri 150 gendarmi e agenti di polizia in questa zona.

Allo stesso tempo, le forze dell’ordine ora possono usare i droni per monitorare i valichi di frontiera e un disegno di legge sull’immigrazione, discusso in autunno al Senato, prevede l’ampliamento della fascia di territorio all’interno della quale possono essere rimpatriati i migranti, attualmente fissata a 20 km. .

“Molti mezzi tecnologici, una migliore organizzazione e in primavera, spero, una legislazione che ci aiuterà a combattere più efficacemente”, ha dichiarato Darmanin, ammettendo però che molti fattori, come l’instabilità nel Sahel, accentueranno ulteriormente la pressione migratoria. .

Editore: A.C