Prima del vertice di giovedì, i negoziatori dei paesi del G7 hanno concordato un modo per fornire all’Ucraina 50 miliardi di dollari utilizzando i proventi dei beni russi congelati, ha riferito mercoledì AP citando fonti anonime.

Le guerre in Ucraina e in Medio Oriente, una Cina sempre più assertiva economicamente e militarmente, l’Africa e le migrazioni, l’intelligenza artificiale: questi alcuni dei contenuti del 50esimo vertice. G7 che si apre questa mattina e si conclude sabato a Borgo Egnazia in Puglia.

I leader dei sette paesi più sviluppati del mondo annunceranno ufficialmente di aver concordato un modo per donare all’Ucraina 50 miliardi di dollari utilizzando i proventi dei beni russi congelati.

AP ricorda che i politici del G7 discutono da tempo su come utilizzare i beni russi per un valore di oltre 260 miliardi di dollari, congelati in seguito all’invasione russa dell’Ucraina.

La decisione è già stata presa

“C’è un accordo” sul prestito di 50 miliardi all’Ucraina che sarà stanziato “fino alla fine del 2024”, scrive anche. Alla RepubblicaQuotidiano italiano che diede ampia copertura all’evento nel sud Italia.

I termini “saranno ulteriormente chiariti dai ministeri delle Finanze”, riferiscono fonti dell’Eliseo, spiegando che d’ora in poi “per il prestito che sarà finanziato con gli interessi prodotti dai fondi russi congelati” il problema “è tecnico”. I tecnici, osservano le stesse fonti, “devono sì accordarsi sul contratto” ma “andrà molto velocemente”.

I funzionari europei si sono opposti al sequestro dei beni a causa delle preoccupazioni sulle implicazioni legali di tale mossa e sul mantenimento della stabilità finanziaria, dato che la maggior parte dei beni si trova in Europa.

Tuttavia, secondo l’attuale accordo, gli aiuti all’Ucraina per rafforzare la sua difesa contro la Russia devono essere pagati utilizzando i proventi di questi beni.

A margine del vertice del G7, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden incontrerà il suo omologo ucraino e firmerà congiuntamente un accordo bilaterale sulla sicurezza.

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