Dopo aver fallito nelle consultazioni con le altre parti, il presidente del Consiglio nominato, Pier Luigi Bersani, ha chiesto l’intervento del presidente per la formazione del governo – scrive il Corriere della Sera, nell’edizione online.

In un comunicato, il Pd italiano ha assicurato che la stampa si era sbagliata, sottolineando che Bersani “non si arrende” alla formazione del governo.

“Le consultazioni con le altre parti non hanno prodotto risultati. Il presidente Giorgio Napolitano ha preso l’iniziativa di verificare personalmente i possibili sviluppi all’interno del quadro politico istituzionale”ha spiegato il segretario dell’amministrazione presidenziale, Donato Marra.

Inizialmente, la stampa ha riferito che il Primo Ministro designato, Pier Luigi Bersaniha rinunciato a formare il governo, nel contesto della mancata formazione della maggioranza in Parlamento.

“Le discussioni con altre formazioni politiche non hanno avuto successoLo ha detto Bersani dopo l’incontro con il presidente Giorgio Napolitano.

Nessuna delle principali forze politiche in Italia: la coalizione di centrosinistra guidata da Pier Luigi Bersani, la coalizione di destra guidata da Silvio Berlusconi e il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo – non ha ottenuto la maggioranza in Parlamento dopo le elezioni legislative.

Il leader della coalizione di centrodestra, Silvio Berlusconi, ha chiesto due volte a Pier Luigi Bersani che il suo partito, il Popolo della Libertà, partecipi al futuro governo. Il movimento populista Cinque Stelle (M5S) ha ribadito mercoledì il suo rifiuto di offrire un voto di fiducia a un eventuale governo guidato da Pier Luigi Bersani.