Trattamento gratuito per rumeni affetti da depressione: come gli assicurati possono ottenere consulenze gratuite e quali documenti sono necessari
Dal 1 luglio 2023, i rumeni che soffrono di depressione possono beneficiare di sessioni regolamentate dallo stato e possono anche ricevere aiuto specializzato, anche a casa, se necessario.
I rumeni che soffrono della malattia del secolo e contribuiscono all’assicurazione sanitaria beneficiano di visite mediche gratuite, dal 1° luglio 2023, ovvero esattamente una al mese.
È una delle malattie più gravi di questo secolo, la “malattia del secolo” come l’hanno definita gli specialisti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Secondo le statistiche, più di 40 milioni di persone soffrono di questa malattia nella sola Europa, che è quasi il doppio della popolazione della Romania. Nel nostro Paese, secondo le ultime statistiche, più di 500.000 rumeni soffrono di depressione, ansia o disturbi psicotici e il numero è in costante aumento.
Per la prima volta, da quest’anno, questo tipo di prestazioni mediche possono essere erogate anche su richiesta di pazienti che affrontano situazioni stressanti, traumatiche o depressive.
In particolare, a partire dal 1 luglio 2023, il pacchetto base di prestazioni mediche a cui hanno diritto i pazienti con assicurazione statale comprende anche un numero di 12 consulenze psicologiche annuali gratuite.
Inoltre, l’assicurato può beneficiare di assistenza specialistica, anche domiciliare, se necessario.
Il nuovo contratto quadro sanitario è entrato in vigore il 1° luglio 2023 e regola le condizioni per la concessione dell’assistenza medica, i diritti e gli obblighi dei prestatori di servizi e degli assicurati.
Tra l’altro, il nuovo contratto quadro estende il pacchetto base a cui hanno diritto gli assicurati con nuove prestazioni mediche, quali: consulenze psicologiche su indicazione di medici di altre specialità cliniche, test genetici o screening del cancro colorettale.
In che modo i rumeni con depressione beneficiano di consultazioni gratuite
Le consulenze psicologiche sono servizi medici volti alla valutazione, alla diagnosi, al trattamento e alla prevenzione dei disturbi mentali ed emotivi.
Questi possono essere dati da psichiatri, psicologi clinici o infermieri con competenze di salute mentale.
Da questo mese le consulenze psicologiche saranno concesse in più situazioni rispetto a prima, ma solo su indicazione dello specialista o del medico di famiglia:
– su richiesta dell’assicurato, per il supporto psicologico in caso di situazioni stressanti o traumatiche
– su indicazione del medico di famiglia o dello specialista, per la valutazione dello stato di salute mentale e la definizione di un piano terapeutico
– su richiesta dell’assicurato, per la diagnosi precoce del rischio di demenza o depressione nelle persone di età superiore ai 60 anni
– su richiesta dell’assicurato, per la valutazione della salute mentale e riproduttiva delle persone di età compresa tra i 40 e i 60 anni.
Il numero massimo di consulenze psicologiche che un assicurato può ricevere gratuitamente è di 12 all’anno, cioè una al mese.
I documenti necessari per consulenze mensili gratuite
Per fruire delle consulenze psicologiche l’assicurato deve presentare la tessera sanitaria nazionale e il ticket di riferimento rilasciato dal medico prescrittore della prestazione.
Allo stesso tempo, le regole di applicazione del contratto quadro contengono anche una serie di ulteriori dettagli riguardanti le situazioni o le categorie di pazienti che possono beneficiare di prestazioni medico-psicologiche o psichiatriche.
Ad esempio, le donne incinte, come parte della valutazione della salute mentale perinatale, comprese l’ansia e la depressione, possono trarre beneficio dalla valutazione e dal trattamento psicologico o psichiatrico.
Inoltre, i medici di base possono raccomandare i servizi di psicologi per i pazienti con patologie croniche, per quelli a maggior rischio di malattia, nonché per le persone con disabilità.
Lo stesso vale per le persone con disturbi psichiatrici o neurologici, così come per quelli con disturbi dello spettro autistico. Tutti questi servizi medici sono disponibili anche per i bambini.
Fonte: www.romanatv.net
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