Agenzia di stampa nordcoreana Lo ha riferito la KCNA Martedì, il satellite spia Malligyong-1, lanciato di recente, ha inviato immagini “dettagliate” del Pentagono, della Casa Bianca e di diverse portaerei nucleari americane già viste da Kim Jong Un.

GIUSTO Il guardianol’esistenza delle immagini non è stata verificata in modo indipendente e gli esperti dicono che è troppo presto per dire se il satellite spia Malligyong-1 funzioni correttamente, una settimana dopo il suo lancio.

Gli unici media nordcoreani disponibili parlano anche dell’unico obiettivo in Europa che Kim Jong Un voleva vedere e per questo è stato fotografato dal suo satellite spia: Roma, la capitale d’Italia.

“Il processo di sviluppo del satellite viene completato in fretta uno o due giorni prima utilizzando le strutture e il sistema di controllo del Centro di controllo generale della NATA a Pyongyang.

Lo stimato compagno Kim Jong Un ha visto le foto satellitari di Roma in Italia scattate alle 17:56:28 del 25 novembre (ora di Pyongyang) e della base aerea di Anderson presa su Guam nel Pacifico alle 9:17 min 07 s del 27 novembre ( Ora di Pyongyang). ) e immagini satellitari pilota di altre regioni”, ha affermato KCNA.

Satellite nordcoreano, realizzato e lanciato con l’aiuto russo, in cambio di armi per la guerra in Ucraina

Il satellite ha anche fotografato una base navale americana, un cantiere navale e un aeroporto in Virginia, ha detto KCNA, aggiungendo che le immagini contenevano quattro portaerei nucleari statunitensi e una portaerei britannica.

La fonte citata afferma inoltre che il satellite ha fotografato installazioni militari in Corea del Sud, nonché il territorio americano di Guam e lo stato delle Hawaii. Nessuna delle immagini è stata resa pubblica.

L’intelligence sudcoreana ritiene che il satellite nordcoreano sia stato creato con la tecnologia ricevuta dalla Russia, che ha contribuito al lancio del Malligyong-1 in cambio di armi fornite da Pyongyang per sostenere la guerra in Ucraina.

Kim Jong Un ha anche ospitato un banchetto per scienziati e tecnici del programma spaziale di Pyongyang.