“Veglia su di lei”, titolo che potrebbe liberamente tradursi “Veglia su di lei”, è uno di questi. romanzo di spessore, 590 pagine, che raffigura la vita movimentata di un brillante artista di nome Michelangelo Vitaliani, nato in Francia ma inviato in Italia dopo la prima guerra mondiale. Lì il talentuoso “Mimo”, come viene chiamato il nuovo arrivato, che è un nano, incontra Viola, unica figlia di una famiglia di artisti della regione. Da lì nasce una storia d’amore sullo sfondo della quale emerge la complessa situazione politica del Paese. con l’avvento del fascismo e l’ascesa al potere di Mussolini.
Jean-Baptiste Andrea, lo scrittore premiato per questo romanzo con il prestigioso Goncourt 2023, ha 52 anni ed è nato nella periferia occidentale di Parigi da una famiglia dalle molteplici origini: greca, italiana, nordafricana e baleare. Cresciuto sulla Costa Azzurra, a Cannes, il giovane completò gli studi universitari a Parigi, dove conseguì il diploma del celebre Istituto di Studi Politici e poi di una business school. Il lungo affresco romanico “Veglia su di lei” si concentra quindi sulla scultura e sull’Italia, paese della nonna paterna.
Andrea è da molto tempo sceneggiatore e regista in inglese prima di intraprendere la scrittura di romanzi, rimanendo deluso dai vincoli di budget del mondo del cinema. Il primo, “My Queen”, è stato pubblicato nel 2017 e ha ricevuto il Primo Premio rumeno e il Premio High School Girls. Il suo terzo romanzo, “Di diavoli e santi”, è stato premiato nel 2021 con altri due premi letterari e ora, il suo quarto romanzo, ha già venduto più di 50.000 copie, è vincitore del più prestigioso premio letterario francese. Il premio, ottenuto a soli 6 anni dai suoi esordi nella scrittura, gli garantirà altre poche centinaia di migliaia di copie vendute.
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