Il Segretario di Stato per gli Affari Strategici, Iulian Fota, ha visitato l’Italia dal 19 al 21 aprile, dove ha incontrato Maria Tripodi, Segretario di Stato presso il Ministero degli Affari Esteri e del Commercio Internazionale italiano, in merito al deterioramento della situazione della sicurezza regionale.

Secondo un comunicato inviato venerdì dal ministero degli Esteri, i due funzionari hanno discusso di temi come il rafforzamento della cooperazione bilaterale, il deterioramento della situazione della sicurezza regionale a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, le misure per rafforzare la sicurezza nella regione del Mar Nero, il rafforzamento della posizione della NATO il fianco orientale, il continuo sostegno all’Ucraina, ma anche alla Repubblica di Moldavia e alla Georgia.

Sono state inoltre discusse le sfide alla sicurezza nei Balcani occidentali, in Medio Oriente e in Africa e le azioni all’interno della NATO e dell’UE per contrastarle. In questo contesto, il Sottosegretario di Stato rumeno ha ringraziato l’Italia per il suo contributo al rafforzamento della posizione di deterrenza e difesa della NATO in Romania e alla sicurezza nel Mar Nero e nei Balcani occidentali, citano fonti.

Iulian Fota ha anche visitato il comando congiunto Nato a Napoli, dove si sono svolti incontri con il capo del comando, ammiraglio Stuart Munsch, e con il suo vice, tenente generale Stephen Kelsey. In questa occasione si è discusso dell’attuazione delle decisioni del vertice NATO di Madrid relative al rafforzamento della posizione alleata di deterrenza, difesa e sicurezza nell’estesa regione del Mar Nero, nonché degli elementi rilevanti per la preparazione della Vertice Nato a Vilnius.

Il Segretario di Stato Iulian Fota ha apprezzato gli sforzi delle forze armate della NATO, comprese le forze armate rumene, per mettere in pratica le decisioni volte a rafforzare il sostegno dell’Alleanza alla sicurezza della Romania, ma anche il contributo speciale a questi sforzi dell’esercito rumeno nella struttura di il Comando di Napoli. Le discussioni hanno evidenziato il fatto che la sicurezza della Romania è garantita e che ogni centimetro del territorio nazionale è e sarà difeso, afferma la dichiarazione citata.