E ieri sera, a Omegna, si è svolto il primo di una serie di incontri tematici, tra i soci di ItaliaViva, Azione, +Europa e i gruppi civici della regione, con l’obiettivo di costruire un progetto liberale comune, riformista, progressista e popolare per il Verbano Cusio Ossola, da parte dei cittadini e delle altre forze politiche, che possono trasformare un organismo partitico, per definire un sistema elettorale vero e pulito per la presentazione delle prossime nomine, visto che il Consiglio tornerà provinciale nelle nomine indirette e alle elezioni regionali del candidato di giugno, con tanto di designazione del sindaco e del consiglio comunale di Verbania.
La consapevolezza è soprattutto quella di trovarsi in una regione del Piemonte che aspira a scalare il livello regionale e che presenta molteplici difficoltà anche dal punto di vista morfologico, perché la resa è difficile da sopportare.Pur essendo un territorio meraviglioso, con aspetti di notevole attrattività, della destinata economia territoriale della comunità e divenendo protagonista dell’innovazione e della nuova frontiera digitale, nonché della missione di coordinamento degli enti locali. una coraggiosa politica unitaria del territorio provinciale, riformatrice e innovativa può essere l’unica possibilità per evitare un lento declino, e l’Istituzione Provincia può avere il potere di dare un impulso fondamentale in questo senso, non essendo attualmente in grado di andare avanti
Analogamente a livello provinciale, lo decidono gli organizzatori anche in una sola regione della provincia: il Cusio, ha fatto un altro anno se procedere così; il Verbano, sto per attivare un gruppo la prossima volta e l’Ossola.
Il quartiere verbanese, in particolare, inizierà lunedì sera, 23 ottobre, a mettere sul tavolo proposte destinate a interpretare le esigenze della città, dando vita ad un nuovo percorso basato sull’ascolto e ad un progetto progressista per Verbania.
Per questo desideriamo innovare invitando cittadini e amministratori di tutta la provincia, che condividano e valorizzino le modalità proprie del territorio che vogliamo rappresentare, ma anche, più in generale, con un senso civico pragmatico. , connotato da un pensiero critico e non demagogico/populista, un progetto dell’Università, giunto a noi a contatto con questo tema comunicato, ha attraversato la forza dell’adesione ad una forza politica che rappresenta.
Siamo in cammino, siamo uniti, alcuni di noi non ci credono per la prima volta, altri non ci credono ancora.
Presidente di Italiaviva Vco Stefano Costa
Azioni del coordinatore Vco Davide Pozzo
+Riferimento Europa Mario Cavigioli
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