Una madre rumena, di soli 20 anni, è ricoverata nel reparto di chirurgia maxillo-facciale del Policlinico di Napoli, a seguito di violenti colpi ricevuti dal compagno. Ha chiesto di vedere sua figlia e l’italiano ha perso la testa.

Dopo che la famiglia ha litigato furiosamente, il conflitto è passato ai tribunali. Al centro della lite, infatti, c’è ora il figlio della coppia Policastro Bussentino.

Un rumeno di 20 anni è ricoverato nel reparto di chirurgia maxillofacciale del Policlinico di Napoli. Si è ritrovata sul tavolo operatorio a causa delle violente percosse che ha ricevuto dal suo compagno, un italiano di 25 anni agli arresti domiciliari.

La donna rumena ha chiesto di vedere sua figlia

Soprattutto ha chiesto al giudice del Tribunale per i minorenni di Salerno l’affidamento provvisorio dei nonni materni. Tale richiesta è stata accolta d’urgenza dal magistrato preposto. I due rumeni sono assistiti dall’avvocato Benedetta Falci.

La rumena, intanto, attende di sottoporsi a un delicato intervento chirurgico per ricostruire il suo volto. Durante la rabbiosa disputa familiare di lunedì pomeriggio, ha riportato una frattura allo zigomo sinistro e una mascella rotta. Aveva anche problemi al torace, con diverse costole rotte.

Sembra che l’allerta sia stata data l’altro giorno dalla vittima stessa, che è riuscita a chiamare i carabinieri al numero di emergenza 112. I carabinieri della compagnia Sapri, guidati dal capitano Francesco Fedocci, hanno ricostruito una triste storia familiare.

Rumena picchiata fino alla deturpazione dal compagno

Secondo quanto riferito, la 20enne rumena è stata presa a pugni più volte in faccia, ma è riuscita a dare l’allarme e forse quel gesto le ha salvato la vita. I carabinieri sono giunti a casa della coppia e hanno trovato la donna in pessime condizioni di salute.

Gli esami effettuati presso l’ospedale “Immacolata” di Sapri hanno evidenziato gravi fratture alla testa. Su questo delicato dossier indagano i magistrati, ma sono intervenuti anche gli assistenti sociali. Il bambino sarà accudito dai genitori della ragazza.

L’uomo è agli arresti domiciliari per lesioni personali e maltrattamenti e attende l’udienza di convalida presso il tribunale di Lagonegro, che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni, secondo quanto riferito stampa estera.

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