Italia, Slovenia e Austria sono state colpite da forti piogge e temperature fredde.

Le tempeste che negli ultimi giorni hanno colpito diversi paesi europei stanno provocando allagamenti e disagi al traffico. Le regioni settentrionali e centrali dell’Italia sono state colpite da forti piogge e temperature fredde.

Le inondazioni hanno isolato diverse località e provocato frane anche in Austria.

Un turista ha catturato il momento in cui il vento ha frantumato i mobili vicino alla piscina di un hotel di Maiorca.

La tempesta che si è abbattuta l’altro giorno sulle Isole Baleari, con raffiche di 120 km/h, ha perturbato anche il traffico aereo. Un aereo è stato costretto a tornare ad Alicante, nella Spagna continentale, dopo non essere riuscito ad atterrare a causa della tempesta. I passeggeri hanno filmato la terrificante turbolenza.

Allo stesso modo, le regioni settentrionali e centrali dell’Italia furono devastate dalla peste. Le forti piogge hanno gonfiato le acque dei fiumi che hanno straripato nelle strade delle città.

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A Genova i vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere gli automobilisti bloccati nelle loro auto in una galleria allagata. Le forti piogge hanno causato anche frane.

In Lombardia e provincia di Como sono stati più di 100 gli interventi dei vigili del fuoco a seguito di incidenti causati dal maltempo.

E due frane, provocate dalle forti piogge nella Savoia francese, hanno imposto la limitazione del traffico verso sud, su un’autostrada, e la sospensione totale del traffico ferroviario tra Francia e Italia.

Le piogge torrenziali hanno causato inondazioni anche nel Tirolo austriaco. Le colate di fango hanno allagato le città e distrutto ponti e strade. Alcuni villaggi sono rimasti isolati. Le autorità hanno inviato elicotteri per portare cibo e acqua ai residenti.

Anton Mattle, governatore del Tirolo: “Abbiamo ricevuto più di 400 allerte, 200 operazioni sono in corso. Sono stati mobilitati 4.000 vigili del fuoco.”

Nella vicina regione di Salisburgo le piogge hanno trasformato una famosa cascata in torrenti impetuosi.

E la Slovenia, già colpita da devastanti alluvioni nel mese di luglio, è stata nuovamente spazzata da grandinate e raffiche di vento che hanno raggiunto i 113 km/h.

Il centro storico di Capodistria, nella parte occidentale del Paese, è stato allagato in pochi minuti. Un migliaio di residenti hanno abbandonato frettolosamente le loro case in tutta la regione.

E in Istria, sulle rive dell’Adriatico, ha piovuto in sole due ore, come di solito in un mese. La tempesta ha paralizzato il traffico anche su diverse strade della Slovenia centrale e occidentale.

Serena Megna

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