L’Italia, la terza economia dell’Eurozona, ha registrato una crescita inaspettata nel terzo trimestre del 2022, sfidando le stime di una stagnazione dovuta alla crisi energetica, secondo i dati diffusi oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), riporta Reuters, secondo ad Agerprès.
Nel periodo luglio-settembre 2022 il Pil italiano è cresciuto dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti, battendo le stime degli analisti.
I progressi nei servizi e nelle scorte hanno sostenuto la crescita economica, mentre il commercio ha rallentato l’economia. Tuttavia, l’aumento dello 0,5% nel terzo trimestre del 2022 rappresenta un rallentamento significativo rispetto all’aumento dell’1,1% nel periodo aprile-giugno 2022.
Il rallentamento è stato in parte causato dall’inflazione, che è stata in media del 9% prima di toccare il massimo storico del 12,8% in ottobre, che ha danneggiato la spesa dei consumatori e aumentato i costi per le imprese.
Le ultime previsioni delle autorità di Roma mostrano l’economia italiana in crescita del 3,3% quest’anno e solo dello 0,6% nel 2024, ma molti analisti prevedono una recessione.
Su base annualizzata, il PIL italiano è cresciuto del 2,6% nel terzo trimestre del 2022, battendo le stime degli analisti.
Il nuovo ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha annunciato oggi che l’esecutivo ridurrà il deficit di bilancio e il debito nei prossimi anni, ma nel breve termine ha promesso di aumentare la spesa.
Fonti che hanno parlato in anonimato hanno detto a Reuters che il governo di Roma intende alzare l’obiettivo del deficit nel 2024 al 4,5% del Pil, dal livello del 3,4% previsto il mese scorso, che consentirà misure espansive del valore di quasi 21 miliardi di euro . .
Giorgetti ha detto che Germania e Francia hanno già annunciato “misure di ampio respiro” per sostenere l’economia, per contrastare l’aumento dell’inflazione e la crisi energetica, e che l’Italia non deve temere di fare lo stesso.
L’economista di UniCredit Loredana Federico ha detto che il gruppo bancario si aspetta ancora una recessione verso la fine dell’anno, con l’Italia “particolarmente vulnerabile alla crisi energetica in Europa”.
Federico ha apprezzato il fatto che la stagione turistica di successo di questa estate abbia probabilmente sostenuto la crescita economica nel terzo trimestre del 2022, in un Paese in cui circa il 13% del PIL è legato al turismo. L’economista UniCredit prevede che il PIL italiano diminuisca dello 0,5% nel quarto trimestre del 2022 e cresca del 3,7% per quest’anno nel suo complesso, superando l’obiettivo delle autorità di Roma, del 3,3%.
“Appassionato sostenitore di Internet. Appassionato di musica pluripremiato. Fanatico del caffè. Studioso di social media per tutta la vita.”