Prima delle elezioni legislative in Italia (settembre 2022), tutto l’occidente temeva la prospettiva di un governo di estrema destra, del partito Fratelli d’Italia. C’erano timori non solo sul rispetto delle norme democratiche, ma anche sul futuro orientamento della politica estera italiana. Questi timori si sono presto rivelati infondati.
Citiamo, ad esempio, le recenti dichiarazioni del ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto (niente meno che fondatore e primo presidente di Fratelli l’Italia, partito classificato fino a ieri come “neofascista” nella maggior parte delle principali testate europee) . Crosetto ha accusato la compagnia militare privata russa Wagner di facilitare la migrazione dall’Africa all’Europa.
Crosetto afferma che il Gruppo Wagner, che opera in diversi paesi africani dove ha una significativa influenza politica, ha agito per aumentare il numero di immigrati diretti in Europa. “Penso che ora possiamo dire che questo aumento esponenziale del fenomeno migratorio dall’Africa è, in larga misura, parte di una strategia di guerra ibrida che il gruppo Wagner sta applicando, sfruttando l’influenza che ha in alcuni paesi africani”, dice Crosetto. “Così come l’Occidente, l’Ue, la Nato hanno stabilito che gli attacchi informatici fanno parte del confronto globale aperto dalla guerra in Ucraina, devono anche capire che il fronte nel sud dell’Europa sta diventando sempre più pericoloso”.
Crosetto non ha presentato prove evidenti del coinvolgimento del Gruppo Wagner nell’aumento della migrazione dall’Africa all’Europa. Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha anche affermato che molti immigrati in arrivo in Italia provenivano da paesi “controllati dal Gruppo Wagner”.
Frontex, l’agenzia di guardia di frontiera europea, mostra che nei primi mesi del 2023 la maggior parte degli immigrati è arrivata da Costa d’Avorio, Guinea e Pakistan, Paesi dove il gruppo Wagner non è presente. Il capo della compagnia militare privata, Evgheni Prigojin, ha reagito attraverso un messaggio sul canale Telegram: “Non sappiamo cosa stia succedendo con la crisi migratoria, ma non c’entriamo niente”. Prigogine ha anche scritto che il ministro della Difesa italiano è un “idiota”.
Il governo guidato da Fratelli d’Italia e Georgia Meloni, in alleanza con Silvio Berslusconi e Matteo Salvini, ha un chiaro orientamento contro le migrazioni. Il numero di immigrati che hanno attraversato il Mediterraneo dall’inizio di quest’anno è il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In Italia, l’aumento è ancora più alto, con 20.000 immigrati in arrivo nei primi due mesi del 2023. Il governo italiano ha annunciato nuove leggi contro i trafficanti di migranti: rischiano fino a 30 anni di carcere.
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