Giulia Grillo, ministro della Salute italiano, membro del partito anti-vaccini Movimento 5 Stelle, lunedì ha licenziato l’intera leadership del Consiglio sanitario, il più alto comitato di esperti scientifici del paese che consiglia il governo sulle politiche sanitarie, riferisce Il guardiano.
Giulia Grillo ha detto che è “tempo di gente nuova”.
“Siamo #guvernulschimbării e, come abbiamo già fatto attraverso le nomine in altri organi e comitati del ministero, ho scelto di aprire la porta ad altre personalità meritevoli”, ha scritto su Facebook.
La decisione porterà alla sostituzione di 30 membri del management, tra cui la presidente, Roberta Siliquini, direttrice della Scuola di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università di Torino, nominata in questo incarico nel dicembre 2017 dall’ex ministro della Salute, Béatrice Lorenzin.
Siliquini ha detto al Guardian che l’azione è preoccupante. “Siamo preoccupati per il motivo per cui hanno deciso di rimuovere persone selezionate per la loro esperienza e capacità di altissimo livello”, ha affermato. “Siamo anche preoccupati per chi formerà il futuro Consiglio e soprattutto se le nomine saranno motivate politicamente”.
Altri importanti membri che verranno sostituiti sono i genetisti Giuseppe Novelli e Bruno Dallapiccol e il patologo Napoleone Ferrara. I membri vengono nominati ogni tre anni ed è insolito che il loro mandato finisca così all’improvviso.
Grillo non ha spiegato le ragioni di questa decisione e ha chiarito che alcuni dei destituiti potrebbero essere riconfermati “ma non i dirigenti… che devono avere fiducia ed essere in sintonia con il ministro in carica”.
I senatori del Movimento 5 Stelle (M5s, antisistema) e della Lega Nord (estrema destra) hanno approvato ad agosto il rinvio di un anno della vaccinazione obbligatoria per la frequenza scolastica.
Giulia Grillo ne contesta il carattere restrittivo.
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