In 10 anni è diminuito del 13%. il numero dei bambini obesi e in sovrappeso in Italia. Sono gli ultimi dati emersi dal sistema di sorveglianza promosso dal Ministero della Salute. I dati, pur confermando la lenta ma costante diminuzione del fenomeno – si spiegano – non fanno avanzare l’Italia nella classifica dei paesi con il più alto tasso di obesità infantile, come evidenziato dal rapporto sull’Europa della Childhood Obesity Surveillance Initiative dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Le cattive abitudini alimentari sono molto comuni tra i bambini, nonostante un maggiore consumo di frutta e verdura e un minor consumo di bevande zuccherate e gassate.
“In Italia, L’8% dei bambini salta la colazione e il 33% mangia comunque alimenti inadeguati, sbilanciato in termini di carboidrati e proteine, condizionando negativamente l’equilibrio calorico degli altri pasti – spiega Angela Spinelli, del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie. metà mattinata Il 53% mangia troppi snack e il 20% mangia troppi pasti dei genitori riferisce che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura, mentre il 36% consuma quotidianamente bevande zuccherate o gassate.
Un trend negativo che si riflette anche nell’attitudine sportiva e nella sedentarietà dei piccoli italiani. Il 23,5% dei bambini gioca a giochi fisici non più di un giorno alla settimana, Il 33,8% non ha praticato attività fisica strutturata più di un giorno alla settimana e il 18% non ha svolto alcuna attività fisica il giorno prima dello studio. Inoltre solo un bambino su quattro va a scuola a piedi o in bicicletta. Atteggiamenti che diventano ancora più radicati a causa dello scarso utilizzo delle tecnologie: Il 44% ha la televisione in camera da letto, il 41% guarda la televisione o gioca ai videogiochi, usa tablet e cellulare più di 2 ore al giorno.
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