Le divergenze tra Pd, Sinistra italiana ed Europa verde sono state risolte. Un vertice tra Enrico Letta, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, che doveva svolgersi venerdì ma è stato rinviato a sabato, ha portato alla conclusione di un accordo elettorale con i Democratici, che ne hanno già firmato un altro con Azione di Calenda e + Europa , riporta La Stampa.

Per Letta si tratta di “accordi separati ma compatibili”. Intanto, a destra, in un’intervista per Fox, Giorgia Meloni specula sulla carica di premier. Così come Salvini, che auspica “un voto in più”.

Enrico Letta: “Sono soddisfatto di questo patto elettorale, necessario secondo noi, perché questa legge elettorale ci obbliga a fare accordi, la candidatura individuale delle nostre forze politiche porterebbe alla maggioranza della trazione della destra”.

“È importante che tra le nostre forze politiche, al di fuori del perimetro dell’esperienza di Draghi, si sia sviluppato un ampio lavoro nel campo della sostenibilità ecologica e sociale, al Parlamento europeo abbiamo combattuto una battaglia comune”. Letta ha parlato di “intese separate ma compatibili: un patto elettorale e un patto elettorale oggi”, riferendosi a quelle con le formazioni Action e +Europa e quella di sabato con le formazioni Si e Verdi. “Questo accordo è in linea con quanto negoziato martedì scorso. Si tratta, per intenderci, di un accordo raggiunto “per evitare che l’Italia abbia per la prima volta un governo di estrema destra”.

Per quanto riguarda il Movimento 5 stelle c’è stata una “scelta di coerenza fatta in partenza”. Perché la decisione “di far cadere il governo ha portato al fatto che siamo quasi obbligati” a lavorare per difendere la nostra Costituzione, ha spiegato il segretario del Pd, Enrico Letta, illustrando l’intesa elettorale con Sinistra italiana ed Europa verde.

Questo, ha aggiunto, “non è un accordo di governo”, posizione ribadita sia da Bonelli che da Fratoianni (segretario Si). Sentiamo la responsabilità di proteggere la Costituzione, contro un’estrema destra che vuole cambiarla, che è alleata con Vox in Spagna, con Le Pen e l’Afd in Germania, sentiamo un forte senso di responsabilità”, ha dichiarato Angelo Bonelli, il leader del partito Europa Verde, dopo aver concluso l’accordo elettorale con il Pd.

“La difesa della democrazia viene prima di tutto, non ci può essere lotta contro il cambiamento climatico se prima non ci si batte per la democrazia”, ​​dice Bonelli. “Dobbiamo concentrare le nostre energie per sconfiggere l’estrema destra, si apre una nuova fase”.

Fonte: RADIO