Il presidente del consiglio provinciale di Neamț, Ionel Arsene, si è arreso alle autorità italiane.
Secondo le prime informazioni, sembra che Ionel Arsene risieda a Brescia, in Italia.
Fonti hanno detto ad Antena 3 CNN che l’ex presidente del consiglio della contea di Neamț avrebbe anche la cittadinanza italiana.
Ionel Arsène ha lasciato il Paese circa una settimana prima della decisione finale ricevuta il 10 marzo, diretto in Italia.
Oggi, quasi tre settimane dopo la sua condanna, ha deciso di arrendersi alle autorità di Bari, in Italia.
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L’ex presidente del consiglio provinciale di Neamț si sarebbe recato alla polizia accompagnato dai suoi avvocati dove avrebbe dichiarato che c’era un mandato a suo nome. È stato immediatamente arrestato, le autorità sul posto seguendo la procedura.
Spetta alle autorità italiane giudicare tale mandato e decidere, tenuto conto del fatto che Ionel Arsene ha la nazionalità italiana e vi è la residenza, se debba attendere la decisione di estradizione in custodia cautelare o se riceverà un misura più indulgente, come gli arresti domiciliari o il controllo giudiziario.
Solo allora le autorità rumene, tramite il ministero della Giustizia, invieranno tutti i documenti necessari per l’estradizione e le autorità italiane decideranno se Ionel Arsène sarà portato o meno in Romania.
L’11 marzo la Corte ha emesso un mandato d’arresto europeo contro Ionel Arsène. Il presidente del consiglio della contea di Neamț è stato oggetto di un’indagine internazionale.
Ionel Arsene è stato condannato all’inizio di marzo a 6 anni e 8 mesi di carcere con esecuzione da parte della Corte d’appello di Brașov, in un caso di corruzione.
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