A Cantiano, un villaggio vicino alla vicina regione dell’Umbria, i residenti stavano ripulendo il fango dalle strade, secondo le riprese di Reuters, dopo che i torrenti hanno attraversato diverse città.

In due o tre ore sono caduti circa 400 litri per metro quadrato di pioggia, ha detto la protezione civile, un terzo della quantità normalmente ricevuta in un anno.

“E’ stato come un terremoto”, ha detto alla RAI Ludovico Caverni, sindaco di Serra Sant’Abbondio, un altro paese colpito dall’alluvione.

Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha incontrato le autorità locali del capoluogo marchigiano, Ancona, per valutare i danni, mentre i vertici del partito si battevano per le elezioni del 25 settembre a Italia hanno espresso la loro solidarietà.

Il filmato diffuso dai vigili del fuoco mostrava i soccorritori su zattere che cercavano di evacuare le persone nella località turistica di Senigallia, mentre altri cercavano di rimuovere i detriti da un sottopassaggio.

Paola Pino d’Astore, esperta della Società italiana di geologia ambientale (Sigea), ha detto a Reuters che le inondazioni sono dovute ai cambiamenti climatici e non sono facili da prevedere.

“È un fenomeno irreversibile, un esempio di come sarà il nostro futuro”, ha detto.

Circa 300 vigili del fuoco stanno attualmente lavorando nell’area e hanno salvato dozzine di persone che si sono arrampicate sui tetti e sugli alberi durante la notte per sfuggire alle inondazioni, hanno detto i vigili del fuoco.

Stefano Aguzzi, capo della protezione civile della Regione Marche, ha affermato che le piogge torrenziali sono state molto più intense del previsto.

“Abbiamo ricevuto un normale avviso di pioggia, ma nessuno si aspettava qualcosa del genere”, ha detto ai giornalisti.

Enrico Letta, leader del Pd di centrosinistra, ha detto che sospenderà la campagna elettorale nelle Marche “in segno di lutto” e permetterà ai suoi attivisti locali di partecipare ai soccorsi nelle comunità colpite dall’alluvione.