Innocenzo Cipolletta, nuovo presidente dell’Associazione Italiana Editori: “Al servizio di una politica industriale per la cultura, non è un ossimoro”

Da lato ad una visione precisa per il prossimo futuro dell’editore di libripeccato cultura generalmente: “Serve una politica industriale per la cultura e non è un ossimoro“. Altre osservazioni che sono importanti intensificazione del dialogo con il Governoche dal 2024 e si prepara a sostituirlo bonus culturale 18Appdestinato a tutti i nuovi 18enni, con il Carta di merito è a Carta della Cultura: “Continueremo costantemente il dialogo”.

Innocenzo Cipolletta è stato appena eletto nuovo presidente della’Associazione Italiana Editori (il 38esimo dal 1869), “l’associazione degli editori che pubblicano libri, riviste scientifiche e prodotti editoriali digitali”. L’assemblea degli editori, riunita a Milano, per prosimo biennio Ho scelto di fidarmi del manager, membro del consiglio di amministrazione della casa editrice Laterza e presidente della Confindustria Cultura Italiana.

L’assemblea ha eletto inoltre e presidenti dei gruppi (che ricoprono anche la carica di vicepresidenti dell’AIE) in cui è strutturata l’Associazione: per la prima volta Renata Gorgani (Redattore Il Castoro), presidente del gruppo Editoria di varia, e Lorenzo Armando (Lexis – Compagnia Editoriale di Torino), presidente del gruppo Piccoli editoriali. Sei stato confermato Maurizio Messina (Edizioni Angelo Guerini e associati), presidente del gruppo Accademico professionale, e Paolo Tartaglino (Lattes editori), presidente del gruppo educativo.

Potresti anche essere interessato

Associazione Italiana Editori: Innocenzo Cipolletta candidato alla presidenza

Cipolletta, ci riesci a Ricardo Franco Levi dopo di loro controversia della scorsa primavera (e del resto il presidente della Federazione degli Editori Europei-Fep), sottolinea: “Questa associazione è tra la più antica e nobile del mondo delle impresence, ho trascorso più di 150 anni di vita. Gli editori hanno contribuito in modo particolare alla crescita dell’Italia, attraverso la diffusione delle idee e della cultura che, lo sappiamo, è la base essenziale di una buona ed efficace democrazia”.

Nato a Roma l’8 dicembre 1941, Cipolletta è a rinomato economista e Amministratori delegati. Dopo aver conseguito la laurea in scienze statistiche nel 1965, ha ricoperto prima cattedre universitarie a Roma e a Reggio Calabria, poi è diventato funzionario pubblico e direttore dell’OCSE e dell’ISCO. La sua carriera come dirigente d’azienda è iniziata nel 1990 Confindustria; ed è continuato poi con la presidenza della Marzotto Spa, del Singola 24 OREFerrovie dello Stato (dal 2006 al 2010) e l’Università di Trento. Il manager ha anche pubblicato alcuni libri.

Potresti anche essere interessato

Accettare le dimissioni di Ricardo Franco Levi dalla carica di commissario straordinario della Fiera del Libro di Francoforte

La crescita della vita culturale e degli indici letterari italiani saranno al centro del suo mandato: “Continueremo costantemente il dialogo con il Governo, azione nella quale sarà fondamentale per la capacità di coesione dell’intero settore del libro, dagli editori a tutte le librerie, dagli autori a tutte le biblioteche”. Inseriamo nella classifica i principali paesi con il reddito pro capite più alto, vediamo anche che ci sono anche paesi con l’istruzione più alta e il tasso di lettura più alto. È evidente la necessità di investire costantemente nell’istruzione e nella formazione per crescere e raggiungere livelli di cultura compatibili con quelli di altri Paesi simili al nostro. E questa sarà, credo, la sfida principale, che l’IEA da sempre persegue, che Levi ha messo al centro della propria azione, con particolare riferimento al Scuolae che dovrà accompagnare il sostegno in futuro. Serve una politica industriale per la cultura e non è un ossimoro. Una politica industriale basata sulla cultura deve necessariamente avere un impatto rilevante sul processo di innovazione, di Intelligenza Artificiale, con tutte le problematiche di questa comunità, tutte le piattaforme per la didattica, il controllo e la gestione del diritto d’autore.“.

Cipolletta ha ricordato i risultati ottenuti negli ultimi anni “anche grazie al confronto dell’Eie con le Istituzioni: ho pensato che tutto 18App, il tempo rivisitato, ma devo mantenere il mio amore per tutti i giovani per favorire l’accesso a un bene culturale. Pensa a tutto fondo per risultati straordinari da parte del bibliografo, all’aumento dei fondi per la direzione dello studio, stiamo discutendo con il governo ulteriori aumenti, abbiamo l’obbligo di prolungare gli studenti universitari, fine che non vengono considerati. Si tratta di mettere a sistema richiede ulteriori misure affinché l’Italia possa raggiungere livelli di lettura simili a quelli di altri Paesi avanzati.”

GLI AUGURI DEL MINISTRO DELLA CULTURA

“Auguri di buon lavoro a Innocenzo Cipolletta nella guida dell’Associazione Italiana Editori.” “Stiamo portando avanti un intenso lavoro in vista della partecipazione dell’Italia, ospite d’onore della Buchmesse di Francoforte 2024, che ci affronta con entusiasmo e passione nell’interesse dell’edizione nazionale”. Lo dichiara in una nota il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Scopri la nostra Newsletter

Attilio Trevisan

"Appassionato sostenitore di Internet. Appassionato di musica pluripremiato. Fanatico del caffè. Studioso di social media per tutta la vita."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *