Ingente sequestro di cocaina in un porto italiano. Dove erano nascoste le droghe e qual era la loro destinazione finale

La polizia italiana ha sequestrato 2.734 chilogrammi di cocaina pura, una quantità trovata in container contenenti banane di Guayaquil, in Ecuador, diretti in Armenia, durante uno scalo nel porto di Gioia Tauro, in Calabria, nel sud dell’Italia, informa un comunicato stampa citato martedì dall’agenzia EFE rilevata da Agerpres.

Secondo il comunicato, il successo dell’operazione è dovuto ad alcune indagini e analisi delle rotte commerciali dal Sud America al Mar Nero, passando per lo scalo calabrese.

A seguire le indagini, due grandi cassoni refrigerati, lunghi più di 12 metri, contenenti 78 tonnellate di banane e nei quali è stata rinvenuta cocaina “dopo lunghe e complesse operazioni di perquisizione mediante sofisticati scanner e di unità cinofile della Guardia di Finanza”.

La cocaina si è rivelata di qualità purissima, in perfette condizioni, e avrebbe potuto fruttare ai trafficanti più di 800 milioni di euro.

In precedenti operazioni relative a questa indagine sono stati sequestrati anche 600 chilogrammi di cocaina nascosti in sei container.

Tutti i container trasportavano frutta esotica dall’Ecuador e, dopo il trasbordo a Gioia Tauro, sarebbero arrivati ​​in diversi porti, sia in Italia che all’estero: Croazia, Grecia e Georgia.

Attilio Trevisan

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