Quanti ginecologi obiettori ci sono in Italia?
Nel 2020, nove regioni su 21 (contando anche le province autonome di Trento e Bolzano) avevano ancora una percentuale di ginecologi obiettori superiore a “sette su dieci”, di cui sei nel Mezzogiorno. Il dato più alto si registra nella provincia autonoma di Bolzano, dove l’84,5% dei ginecologi sono obiettori di coscienza, seguita da Abruzzo (83,8%), Molise (82,8%) e Sicilia (81,6%). La regione con il tasso di obiettori più basso è invece la Valle d’Aosta, con il 25% dei ginecologi contrari all’aborto, seguita dalla provincia autonoma di Trento (35,9%) e dall’Emilia-Romagna (45%).
Missioni assegnate e pensiero anche nel numero delle strutture ospedaliere con servizi ginecologici e ostetrici che praticano l’aborto: 100 per cento in Valle d’Aosta e 28,6 per cento a Bolzano. A livello nazionale, nel 2020, il 63,8 per cento delle strutture autorizza l’aborto.
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