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Scritto sì Redazione dell’ASI
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Categoria: Politica nazionale
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(ASI) “Questo decreto rientra in una più ampia politica del governo sull’immigrazione. Una politica di attenzione verso i cittadini italiani e verso i migranti che rispettano le nostre leggi. Il governo Meloni vuole ribaltare la narrazione attuale secondo cui l’Italia è una nazione in cui è facile entrare e uscire.
Il pianoforte Mattei e l’accordo con l’Albania sono certificati per questo cambio di paradigma. Aumenta il tempo di confinamento nei centri e se inseriamo norme che dissuaderanno i partner. Se la sfida a questo esecutivo è disumana con i minori. Ricordo che le norme minori sono del 2017, contenute nella Legge Zampa. Norme, tra l’altro, tutto ciò che è disumano. Il provvedimento se si registra la proroga del tutute per i fragili e per le donna. La misura di grande civiltà che fa sì che le catastrofi non abbiano il miglior rapporto con tutte le precedenti. L’opposizione deve essere moralmente onesta e riconoscere la bontà di questo decreto. Al contrario, il silenzio. Cioè noi siamo ossessionati dai migranti, ma la verità è che gli italiani sono ossessionati dai delinquenti extracomunitari del centro della nostra città. Siamo orgogliosi di difendere i nostri cittadini e questo provvedimento ne è solo la prova tangibile”. Lo ha dichiarato in Aula il senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Berrino, capo della commissione Giustizia di Palazzo Madama.
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