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ITM Alba: Multe da 5.500 lei e 42 avvisi tra il 27 e il 31 marzo 2023. Quali irregolarità hanno riscontrato gli ispettori

Tra il 27 e il 31 marzo 2023, gli ispettori di ITM Alba hanno emesso multe per 5.500 lei e emesso 42 ammonimenti.

Attraverso il programma quadro di azione dell’ITM Alba per l’anno 2023, approvato dalla direzione dell’ispettorato del lavoro, è stato stabilito che uno degli obiettivi prioritari dell’attività dell’ispettorato è la lotta al lavoro sommerso, al fine di scoraggiare e ridurre questo fenomeno. che, di fatto, rappresenta tutta una forma di evasione fiscale.

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L’attività quotidiana degli ispettori del lavoro era principalmente finalizzata a sanzionare il lavoro sommerso, i risultati dei controlli effettuati venivano comunicati settimanalmente all’Ispettorato del lavoro.

Di seguito si riportano i risultati ottenuti a livello di Dipartimento di Alba, nel periodo 27.03.-31.03.2023, nell’attività di controllo.

In materia di rapporti di lavoro:

Numero totale di unità controllate: 36
Numero di dipendenti di datori di lavoro controllati: 481
Di cui – donne: 210
Numero di carenze rilevate: 82
NO. sanzioni applicate ai datori di lavoro: 3
– di cui: – 1 multa – 1.500 lei;
– 2 avvisi;

Le principali debolezze osservate nei controlli:

– mancato pagamento delle retribuzioni alla data fissata nei singoli contratti di lavoro;
-assumere persone senza stipulare un contratto individuale di lavoro scritto;
– non è stato rilasciato il certificato di anzianità al termine dell’attività;
– il registro delle ore lavorate non è tenuto correttamente;
– i contratti individuali di lavoro a tempo parziale non contengono clausole relative alla distribuzione dell’orario di lavoro;
– mancato pagamento delle ore di straordinario e mancato riconoscimento delle ferie annuali di legge;
– la mancata concessione del riposo settimanale e il relativo aumento;
– non vi è prova della consegna al lavoratore di copia del contratto individuale di lavoro;
– i fascicoli personali non contengono i documenti necessari per l’assunzione;

In materia di sicurezza e salute sul lavoro:

NO. numero totale di unità controllate: 21
Numero di carenze individuate: 41
Numero di misurazioni ordinate: 41
Datori di lavoro sanzionati: 21

NO. sanzioni applicate: – 41 di cui:
– 40 avvisi;
– 1 multa per un importo di 4.000 lei;

Numero di eventi oggetto di indagine: 2
NO. azioni di informazione/sensibilizzazione per i datori di lavoro: 2

Le principali debolezze osservate nei controlli:

– Assenza di schede competenze rilasciate a seguito di assunzione e/o visita medica periodica dei lavoratori.
– Assenza di valutazione dei rischi di infortuni sul lavoro e di malattie professionali per le attività svolte.
– Mancata autorizzazione iniziale e ispezioni periodiche delle attrezzature tecniche soggette alla normativa ISCIR.
-Mancanza di formazione periodica dei lavoratori.
– Inadeguata organizzazione dell’attività a livello di unità, secondo le nuove disposizioni del GD n. 955/2010 per la modifica e il completamento delle norme metodologiche per l’applicazione delle disposizioni della Legge sulla salute e sicurezza sul lavoro n. 319/2006.
– Assenza di istruzioni di sicurezza specifiche del lavoro per le attività svolte.
– Svolgere l’attività senza effettuare la visita medica preassuntiva e/o periodica dei lavoratori.

Il 30.03.2023, alle ore 10:00, presso la sala riunioni della DGASPC, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Alba ha organizzato un incontro con i datori di lavoro del dipartimento di Alba, con i loro rappresentanti sulla linea Salute e Sicurezza sul Lavoro, con i rappresentanti delle i Servizi di Prevenzione e Protezione Esterni, al fine di diffondere alcuni aspetti normativi in ​​materia di sicurezza e salute sul lavoro e di presentare le azioni che ITM Alba svolgerà in tale ambito, nel corso dell’anno 2023.

Vi hanno partecipato 66 persone di alcuni datori di lavoro del dipartimento di Alba, ovvero lavoratori addetti/servizi interni di prevenzione e protezione e rappresentanti dei servizi esterni di prevenzione e protezione del dipartimento.

Aspetti relativi a:

– Azioni del programma quadro di ITM Alba, nel 2024, approvato dall’Ispettorato del lavoro di Bucarest;
– Le modalità di applicazione pratica delle nuove disposizioni legislative in materia di sicurezza e salute sul lavoro;
-Aspetti relativi alla predisposizione delle pratiche di indagine sugli infortuni sul lavoro;
-La situazione degli infortuni sul lavoro avvenuti nel 2022, nel dipartimento di Alba.

All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti della Casa di Riposo Provinciale di Alba – Dipartimento per gli infortuni e le malattie professionali, che hanno informato i partecipanti dei loro obblighi in merito alla dichiarazione degli infortuni sul lavoro nonché ai documenti di accompagnamento, al fine di saldare le spese corrispondenti, in particolare quelli prodotti all’estero in cui sono coinvolti i lavoratori di alcuni datori di lavoro della provincia di Alba.

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Selene Blasi

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